Ecobonus: domande dal 3 giugno 2024, incentivi per veicoli N1 e N2
Ecobonus: domande dal 3 giugno 2024, incentivi per veicoli N1 e N2. Ecobonus valido anche per leasing e aziende di noleggio
Dal 3 giugno 2024 ripartono delle domande per l’Ecobonus, chi ne ha diritto, come chiedere il contributo, quali veicoli sono incentivati.
Questo incentivo è attuato con la rimodulazione delle risorse destinate all’Ecobonus, un programma finalizzato a fornire contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti.
Il fondo relativo all’Ecobonus è istituito presso il MIMIT Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili in base all’art. 22 del Decreto Legge 17/2022, convertito dalla Legge 34/2022, noto come Decreto Legge Energia. Per l’anno 2024, e fino al 2030, è disponibile un miliardo di euro per questo scopo.
Con il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) sono ridefiniti i criteri di accesso ai contributi Ecobonus e le relative misure per l’acquisto.
Oltre ai veicoli tradizionali e ibridi, ora sono ammessi all’Ecobonus anche veicoli commerciali delle categorie N1 e N2. Per questi ultimi, sono stanziati circa 73 milioni di euro. 20 milioni precedentemente previsti e 53 milioni provenienti da risorse non utilizzate nel 2023.
Gli incentivi Ecobonus possono essere ottenuti acquistando veicoli elettrici (BEV) o a idrogeno (FCEV), per i quali è riservato il 25% delle risorse totali destinate.Veicoli commerciali con alimentazione alternativa (CNG-GPL mono e bifuel, ibridi). Veicoli tradizionali previa rottamazione di veicoli di classe ecologica inferiore a Euro 4.
Tabella incentivi ecobonus veicoli
I contributi variano a seconda del peso del veicolo e del tipo di alimentazione, come specificato nella tabella seguente:
Peso del veicolo | Possibilità di rottamazione | Alimentazione elettrica (BEV) o a idrogeno (FCEV) | Alimentazione alternativa (CNG-GPL mono e bifuel, ibrido) | Alimentazione tradizionale |
---|---|---|---|---|
Fino a 1,49 ton | Senza rottamazione | 2.200 euro | ||
Con rottamazione | 4.000 euro | 1.500 euro | 1.000 euro | |
Da 1,50 a 2,25 ton | Senza rottamazione | 4.500 euro | ||
Con rottamazione | 8.000 euro | 2.500 euro | 1.500 euro | |
Da 2,51 a 3,49 ton | Senza rottamazione | 10.000 euro | ||
Con rottamazione | 12.000 euro | 3.000 euro | 2.000 euro | |
Da 3,50 a 4,24 ton | Senza rottamazione | 14.000 euro | ||
Con rottamazione | 16.000 euro | 4.500 euro | 3.500 euro | |
Da 4,25 a 7,2 ton | Senza rottamazione | 16.000 euro | ||
Con rottamazione | 18.000 euro | 5.500 euro | 4.500 euro |
Come già previsto dal DPCM del 6 aprile 2022, i contributi Ecobonus sono erogati attraverso i concessionari.
Per le aziende di noleggio che acquistano veicoli esclusivamente elettrici o a idrogeno, il contributo Ecobonus corrispondente sarà sotto forma di sconto sui canoni di noleggio mensili, da ripartire per le piccole e medie imprese che noleggiano tali veicoli. Questo avverrà previa presentazione di un ordine al concessionario per un contratto di noleggio della durata minima di tre anni.
La piattaforma per la prenotazione degli incentivi Ecobonus è accessibile attraverso il sito ufficiale del Ministero dell’Infrastrutture e della Mobilità. I concessionari potranno inserire i contratti di vendita a partire dalle 10:00 del 3 giugno 2024.
Inoltre, su questo sito sono disponibili tutte le informazioni operative e la modulistica relativa agli acquisti effettuati.