Ecomondo: le soluzioni Scania nel segno della sostenibilità e dell’innovazione dell’autotrasporto
Sostenibilità e innovazione: è stata all’insegna di queste due parole chiave la partecipazione di Scania alla 24a edizione di Ecomondo, manifestazione fieristica di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare che si è svolta a Rimini dal 26 al 29 ottobre.
Nello stand Scania sono state esposte diverse piattaforme progettate per fornire una risposta reale alle molteplici esigenze del trasporto: un autotelaio elettrico 25 P B6X2*4NB con applicazione a temperatura controllata; un autotelaio ibrido P360 B6X2*4NB; un trattore stradale Gnc R 410 A4X2NZ con capacità serbatoi massimizzata; e una spazzatrice stradale P 220 B4X2NZ. Inoltre, al fine di testare una mobilità a prova di futuro, due veicoli elettrici (autotelaio elettrico 25 L B4X2NB e 25 P B4X2NB con applicazione a temperatura controllata) sono stati messi a disposizione per i test drive nell’area esterna dell’impianto fieristico.
Il domani, oggi: i nuovi scenari dell’autotrasporto
Oltre all’esposizione delle ultime soluzioni tecnologiche, la partecipazione di Scania è stata declinata anche in eventi e dibattiti che hanno contribuito ad animare le giornate di Ecomondo.
Durante l’evento “Power Solutions” è stata presentata la prima soluzione ibrida integrata che scania propone al mercato delle applicazioni industriali e marine, costituita da motore endotermico, motore elettrico e pacco batterie. Sono stati anche presentati i risultati sui volumi di vendita, in crescita ininterrotta dal 2015.
Al convegno “Il domani, oggi”, dedicato a tutti i partner di Scania, sono intervenuti i protagonisti del mondo del trasporto di oggi e del futuro, che hanno condiviso le esperienze e le novità del settore con la consapevolezza di avere una forte responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società, in particolar modo in processi di decarbonizzazione e di digitalizzazione.
“Il nostro obiettivo è quello di avere una filiera controllata e di conoscere profondamente gli operatori con i quali lavoriamo al fine di ridurre il rischio di impresa della nostra azienda e di aiutare tutti i nostri collaboratori ad alzare il loro livello qualitativo attraverso azioni correttive dei propri asset – ha commentato Alessandro Ferri, responsabile dei Trasporti Primari Industriali di una importante multinazionale Italiana del Cioccolato e Presidente del Transport Compliant Rating (Tcr) –. Per questo abbiamo collaborato con una serie di altri committenti per la creazione di un modello di controllo della filiera del trasporto, il Tcr: un osservatorio di eticità che misura le attività di un trasportatore e che ha l’obiettivo di migliorare la consapevolezza dei committenti nelle proprie aree tipiche di lavoro. Non si può infatti operare in totale sicurezza e serenità con operatori sconosciuti solamente perché offrono tariffe particolarmente concorrenziali e aggressive”.
L’impegno di Scania nello sviluppo delle alimentazioni alternative
Durante il secondo panel sono state condivise le esperienze di Sesa Spa e del Consorzio Italiano Biogas in relazione alla situazione attuale di produzione di biometano in Italia e dei possibili sviluppi nell’adozione di questo carburante.
“Abbiamo presentato il primo studio well-to-wheel sul biometano liquefatto che è stato commissionato al Consiglio Nazionale delle Ricerche – ha spiegato Lorenzo Maggioni, direttore R&D Consorzio Italiano Biogas –. In questo studio, le diverse tipologie di produzione del biometano liquefatto sono state messe a confronto in nove diversi scenari e diversi tipi di alimentazione. Sono emerse due considerazioni a seguito del confronto del diesel (miscelato al biodiesel) al metano liquefatto di origine fossile: nel peggiore scenario (ovvero nel caso di utilizzo prevalente di colture energetiche di secondo raccolto classificate come sottoprodotto) il risparmio rispetto al diesel è dell’87%; nel migliore scenario, invece, ovvero con metano liquefatto 100% reflui zootecnici e recuperando tutta la CO2 si risparmia il 120% di CO2”.
Al centro del terzo e ultimo panel la tematica dell’elettrificazione dei mezzi. Questo panel ha rivolto la sua attenzione ai mezzi elettrici già operativi nelle attività sul campo nonché al concetto di sostenibilità declinata all’interno dei processi e degli asset aziendali.
“La sostenibilità per noi è un driver che influenza le nostre scelte aziendali, soprattutto ora nel periodo post Covid. La convinzione in questo senso è ancora più accentuata ora che stiamo contribuendo con un modello di business sempre più sostenibile – ha dichiarato Luca Ros, direttore Logistica Lidl Italia, riferendosi al secondo veicolo elettrico a batteria (Bev) Scania scelto per la distribuzione insieme a LC3 –. Il nostro motto ‘sulla via del domani’ è emblematico: vogliamo evidenziare la nostra determinazione nel creare una strategia di sostenibilità concreta, lungimirante e condivisa da tutti i nostri partner”, conclude Ros sottolineando come il percorso alla sostenibilità non sia un’opzione ma un impegno che tutta la filiera deve abbracciare.
Il Bev di Scania si è aggiudicato il premio Sustainable Truck of the Year 2022 per la categoria Distribution proprio nel corso di Ecomondo.