Emergenza Covid-19: Anfia, un manifesto per ringraziare e incoraggiare la filiera automotive
Anfia, l’Associazione nazionale della filiera industriale automobilisitica, ha deciso di diffondere un manifesto in rappresentanza della filiera automotive italiana, relativamente all’attuale emergenza COVID-19.
“A tutti gli attori del sistema produttivo che l’Associazione rappresenta va l’invito di Anfia a resistere e proseguire nello sforzo, per preservare la competitività internazionale di un settore di punta dell’economia italiana, fiduciosi che, passata la tempesta, si potranno cogliere i frutti dell’impegno dimostrato in questi giorni difficili”, scrive l’associazione in una nota.
“Anfia – si legge nel manifesto – desidera ringraziare gli imprenditori della filiera automotive italiana per gli sforzi chestanno facendo, in questi giorni di emergenza sanitaria, per garantire la continuità produttiva nel rispetto delle sempre più stringenti disposizioni governative a tutela della salute dei lavoratori, e per il contenimento della diffusione dell’epidemia. Il ringraziamento di Anfia va anche alle maestranze e agli impiegati di queste imprese, che stanno lavorando nel rispetto delle misure straordinarie, in smart working o negli stabilimenti, rendendo possibile il mantenimento in attività degli impianti produttivi e delle altre funzioni aziendali”.
“Un grazie va anche ai sindacati, per la flessibilità dimostrata nell’accogliere queste condizioni di lavoro, consapevoli di trovarsi di fronte a una situazione inedita per tutti gli operatori. Infine, grazie al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e all’attuale Governo per la responsabilità e la serietà con cui si stanno facendo carico di decisioni non facili per salvaguardare la salute dei cittadini e, al tempo stesso, garantire un futuro al Paese una volta superato il momento critico”.
“A tutti gli attori del sistema produttivo che l’Associazione rappresenta va l’invito di ANFIA a resistere e proseguire nello sforzo, per preservare la competitività internazionale di un settore di punta dell’economia italiana, fiduciosi che, passata la tempesta, si potranno cogliere i frutti dell’impegno dimostrato in questi giorni difficili”.