Emilia Romagna: Labirinto d’acque 2018, summit internazionale sull’acqua e la salute del Pianeta
Nel parmense un summit internazionale per discutere dei cambiamenti climatici ma anche delle strategie per difendere l’ambiente, l’agricoltura, tutelare le risorse idriche e naturali. “The Blue Challenges and Opportunities: from strategies into actions” si è svolto nella Giornata mondiale della metereologia e rientra tra gli appuntamenti del summit internazionale “Labirinto d’acque 2018”, realizzato sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, l’Alto patrocinio del Parlamento europeo, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.
All’evento hanno partecipato il presidente della Regione emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il ministro all’Ambiente, Gian Luca Galletti,il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, gli assessori regionali all’Ambiente, Paola Gazzolo, e all’Agricoltura, Simona Caselli, rappresentanti degli stati di California, Israele, Sud Africa, docenti ed esperti internazionali.
I progetti migliori, le azioni innovative, i nuovi obiettivi da raggiungere: una visione di insieme che fotografa gli scenari climatici in Emilia Romagna e guarda al futuro per rafforzare l’impegno per mitigazione e adattamento alclima, ridurre le emissioni di gas, tutelare le risorse naturali, l’acqua prima di tutto. Sono questi i pilastri della “Strategia unitaria per la mitigazione e l’adattamento per i cambiamenti climatici in Emilia Romagna”, lo strumento che segna il prossimo passo della Regione nella sfida aicambiamenti del clima all’insegna della sostenibilità, che sarà approvato entro l’estate, e portato all’attenzione delle più importanti realtà istituzionali e internazionali riunite oggi a Fontanellato, in provincia di Parma.
“Di fronte ad effetti del cambiamento climatico sempre più impattanti – ha detto l’assessore Caselli – l’agricoltura devetrasformarsi profondamente: per questo la nostra strategia ha un approccio olistico e sistematico, fuori da logiche emergenziali. Occorrono interventi strutturali per garantire adeguate riserve idriche e per questo – ha precisato Caselli – la Regione, affiancandosi agli stanziamenti sugli invasi maggiori previsti dal Psr nazionale, ha messo a bando i primi 18 milioni per realizzare invasi fino a 250 mila metri cubi di capacità e reti di distribuzione accompagnando questa misura con uno stanziamento di quasi 2 milioni di euro”.
Gli appuntamenti dell’ultima giornata tra alimentazione, medicina e sport, sarà proprio l’acqua la protagonista della giornata conclusiva, la quarta, del summit dedicato ai cambiamenti climatici. Sabato, 24 marzo, sono infatti in programma gli appuntamenti dedicati all’acqua come nutrimento e come fonte disalute e benessere.
A concludere la giornata e tutto il festival, un’ospite d’eccezione per i “Salotti d’acqua“: Federica Pellegrini, intervistata da Davide Cassani sul tema “Acqua e sport”.
Dal canto suo il presidente della Regione, Bonaccini, ha detto: “Non si può più aspettare. La salute del pianeta dipende principalmente da noi e dagli obiettivi climatici che concorderemo e rispetteremo. Ecco perché bisogna agire tutti insieme con azioni comuni in tutti i settori. La Regione Emilia Romagna lo ha già fatto mettendo nero su bianco il l’mpegno a partire da novembre 2015 con l’immediata adesione alla Under2Mou, lanciata dalla California e stringendo accordi di cooperazione economica, che guardano alla sostenibilità, con importanti regioni del mondo dal Gauteng in Sud Africa, a Zheijange Guandong in Cina”.
“Sul piano locale – ha concluso il presidente della Regione – abbiamo avviato da tempo una stagione di pianificazione strategica che guarda al futuro e punta su un modello di sviluppo centrato su sostenibilità ambientale e green economy”.