Eurovignette : approvato il nuovo sistema europeo di pedaggi autostradali
In seguito all’accordo informale con il Consiglio dei Ministri dell’UE del 23 maggio scorso, il Parlamento europeo in sessione plenaria ha approvato la riforma della direttiva Eurovignette (1999/62/CE). Nel nuovo testo, la direttiva introduce il principio del “chi inquina paga” e consente agli Stati membri di adattare i pedaggi autostradali ai costi esterni per l’inquinamento atmosferico e acustico, aggiungendo 3-4 centesimi (per veicolo/km in media) al costo di utilizzo delle infrastrutture. La direttiva coprirà le reti di trasporto transeuropee (TEN-T) e le autostrade e si applicherà ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate; eventuali deroghe concesse dagli Stati membri a favore dei mezzi fino a 12 tonnellate dovranno essere giustificate alla Commissione europea.
Gli Stati membri sono impegnati ad investire almeno il 15 % dei relativi ricavi nel finanziamento di progetti TEN-T. Nelle zone montuose, in particolare, il totale di tali ricavi dovrà essere investito in progetti relativi al corrispondente corridoio TEN, e potrà altresì essere applicata una maggiorazione fino al 25% per i veicoli più inquinanti (da EURO 0 a EURO II) che sarà esteso alla classe EURO III a partire dal 1° gennaio 2015. I veicoli a motore meno inquinanti saranno esenti dai costi dell’inquinamento atmosferico fino al 1° gennaio 2014 per la classe di emissione EURO V, e fino al 1° gennaio.2018 per la classe EURO VI. Quanto alle aree congestionate, il tasso di variazione dei pedaggi potrà arrivare fino al 175%, con tariffe superiori applicabili nelle cinque ore di punta e con tariffe più basse per gli altri periodi.
Il testo approvato passerà all’esame del Consiglio per l’accordo in seconda lettura; la direttiva entrerà in vigore tre settimane dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e dovrà essere poi recepita dagli Stati membri.
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