Federauto Trucks: bene proroga incentivi autotrasporto, ora necessario aprire tavolo criticità
I termini di consegna dei beni strumentali – inclusi camion, furgoni e autobus turismo – incentivati con il credito d’imposta al 10% e ordinati nel 2021, di cui è stato versato l’anticipo del 20% al fornitore, sono stati posticipati dal 30 giugno al 31 dicembre dal Dl Milleproroghe (ne abbiamo parlato qui).
Commenti positivi sono arrivati da parte del vice presidente di Federauto, con delega a truck e van, Massimo Artusi: “L’ampliamento della finestra di accesso all’incentivo consente, infatti, alle imprese più sensibili all’ammodernamento ecologico dei propri mezzi di usufruire dell’incentivo nonostante i ritardi nelle consegne causati dalla carenza di materiali ed è quindi da accogliere come un passo importante verso una transizione energetica improntata alla sostenibilità sia ambientale che socio-economica. Si tratta di una attenzione a cui tenevamo molto, un segnale di considerazione dei nostri problemi”.
Ulteriori misure per sostenere l’autotrasporto
Con una lettera alla Vice Ministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, Artusi ha anche indicato ulteriori passi in questa direzione chiedendo un’analoga proroga nelle consegne dei veicoli commerciali incentivati mediante il DM 203/20.
“Si tratta – ha scritto Artusi – di una misura richiesta dall’intera filiera dell’autotrasporto e dell’automotive, risolvibile con un Decreto Direttoriale ma essenziale per impedire che le imprese non possano avvalersi degli incentivi a causa dei ritardi di consegna riconducibili alla carenza internazionale dei semiconduttori e più in generale di componenti. È difficile accettare che il ritardo dell’industria gravi sui trasportatori impedendogli di usufruire dei fondi messi a disposizione per il rinnovo del parco”.
Nella lettera Artusi sollecita inoltre un intervento di sostegno alle imprese di autotrasporto, attraverso l’istituzione di un credito d’imposta legato ai consumi di gasolio, GNL e Ad-Blue, compatibile con le finalità generali del prossimo Decreto Energia al varo del Governo.
Per affrontare tutte queste tematiche e altre criticità dell’autotrasporto – dalle revisioni dei mezzi commerciali alla riforma dei trasporti eccezionali – Artusi chiede infine alla Vice Ministra Bellanova la convocazione di un apposito Tavolo ministeriale esteso a tutte le associazioni dell’automotive.