Federauto Trucks: mercato industriali incerto, pesa il contesto politico
Le immatricolazioni di veicoli commerciali e industriali hanno registrato in Italia un incremento del +1,3% con 15.568 immatricolazioni rispetto alle 15.366 nell’analogo periodo dello scorso anno. I commerciali leggeri hanno segnato -4,4%, i medi +41,7% e i pesanti +50,0%. Per quanto riguarda gli altri paesi, la Francia ha chiuso positivamente (+6,9%), così come la Germania (+14,5%) e la Spagna (+22,0%). Situazione piatta nel Regno Unito (+0,03%). Lo comunica l’ACEA (Associazione Europea dei Costruttori di Automobili) presentando dati di aprile 2018.
“I dati resi noti da ACEA offrono per l’Italia un quadro contrastante che, in prospettiva, temiamo possa virare al negativo, condizionato dal contesto politico – ha commentato Gianandrea Ferrajoli, Vice Presidente di Federauto e Coordinatore del Gruppo Trucks -. Per il momento, i 33,6 milioni di euro previsti dal decreto per gli investimenti relativo al 2018 rappresentano un’opportunità importante per le imprese del trasporto merci conto terzi che, anche quest’anno, potranno contare su risorse pubbliche per continuare nel processo di rinnovo del loro parco veicolare obsoleto”.
Conclude Ferrajoli: “La settimana scorsa la EU ha deciso di avviare ufficialmente il processo di decarbonizzazione del trasporto su strada, fissando due importanti step: nel 2025 e nel 2030. E’ l’inizio di un percorso nuovo che vedrà sempre più l’affermazione dei nuovi propulsori a gas (cng e lng) ed elettrico. Auspichiamo che questo nuovo governo che si sta formando continui a perseguire le misure incentivanti attuate dal precedente”.