Fermo, Anita sostiene la protesta
“Le imprese di autotrasporto non sono più in grado di sostenere gli effetti della crisi. E’ a repentaglio la loro sopravvivenza e il rischio di destrutturazione e di fallimento è altissimo”. Con queste motivazioni Anita ha deciso di appoggiare il fermo dell’autotrasporto proclamato da unatras per il prossimo 9 dicembre.
L’iniziativa è stata approvata dal Consiglio nazionale di Anita riunitosi ieri. “L’autotrasporto italiano non può più attendere”, dichiara il presidente Anita Eleuterio Arcese, “necessita di interventi immediati, e non solo in termini di risorse ma di una vera e propria riforma strutturale del settore, per recuperare competitività e aumentare i livelli di produttività”.
“Pertanto”, prosegue Arcese, “qualora il Governo non rendesse disponibili nell’immediato per lo meno le risorse già stanziate – e lo verificheremo il 1 dicembre prossimo all’incontro con il ministro dei Trasporti Altero Matteoli – Anita non potrà che essere solidale con le altre organizzazioni nell’attuazione di un fermo dei servizi”.