Fermo autotrasporto: Fedit, una protesta sfuggita al controllo
“Intendiamo esprimere la ferma condanna delle modalità con le quali si è articolata la forma di protesta indetta da Trasportounito, culminata con azioni di fermo caratterizzate dal ricorso a forme violente di “dissuasione”, che testimoniano, al di là delle dichiarazioni dei promotori, come la protesta sia completamente sfuggita al controllo di chi l’ha pensata ed organizzata”. Lo ha dichiarato Stefania Pezzetti, pesidente di Fedit, attraverso un comunicato.
“Ritengo che – prosegue il Presidente di Fedit- strumentalizzare i problemi, ed in certi casi la disperazione di una categoria, senza essere in grado di proporre soluzioni ragionevoli rischi di determinare una situazione ingovernabile ed un crescente stato di tensione”.
Il Presidente della Fedit ritiene indispensabile un intervento immediato del Governo, che possa ripristinare quanto prima la libera circolazione delle merci, ancor più necessaria in questo momento di grande difficoltà economica del Paese.
“Auspichiamo un intervento tempestivo e fermo del Governo -prosegue Stefania Pezzetti- al fine di assicurare la libera circolazione delle persone e delle merci, tutelando l’incolumità di quanti ritengano, legittimamente, di voler regolarmente svolgere la propria attività. La ricerca di avventurose scorciatoie e facile demagogia portano, sovente, in vicoli senza uscita. Temiamo che questa sia la situazione in cui si trovano gli organizzatori della protesta. Posso affermare che il Governo sta rispettando gli impegni assunti con il mondo dei trasporti, attraverso una serie di provvedimenti in via di approvazione e, confermando la continuità del lavoro svolto anche dal precedente Governo, proseguendo un confronto propositivo mai interrotto e sempre proiettato alla crescita del mondo dei trasporti, che rappresenta una risorsa fondamentale nell’economia del nostro Paese”.