Fiap chiede chiarimenti sull’attività dell’Autorità di regolazione dei Trasporti
L’Autorità di regolazione dei Trasporti ha pubblicato, in questi giorni, la delibera con la quale sono state fornite le istruzioni per il pagamento del contributo agli oneri di funzionamento. Tale contributo a carico dei ‘gestori delle infrastrutture e dei servizi regolati’, tra i quali la delibera sopracitata ha incluso anche le attività di trasporto di merci su strada, ha suscitato una ferma presa di posizione da parte di diverse associazioni dell’autotrasporto.
“Sarebbe interessante sapere – scrive Silvio Faggi, segretario generale FIAP – come intende operare la neonata autorità e quale tipo di rapporto avrà con le altre ‘autorità’ che hanno già competenza sul settore. Oltre al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, vantano competenze sul nostro settore: il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero della Salute, Il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Interno, quello della Difesa, della Giustizia, delle Politiche Agricole, del Lavoro e delle Politiche Sociali, etc. etc.”
Faggi pone poi alcune domande circa il futuro operato dell’ente: “La nuova autorità riassumerà le competenze di tutti questi diversi attori o verrà ad aggiungersi agli stessi con l’inevitabile carico di burocrazia, regolamenti, contributi, sanzioni, che ogni nuova istituzione si porta appresso in questo incredibile Paese? Se l’autorità di regolazione dei trasporti dovesse funzionare, come del resto tutti ci auguriamo visto che, non per altro, ha un costo che ricade sulla collettività, che senso avrebbe, a quel punto, nominare anche un Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alcuni sottosegretari con specifiche deleghe, dirigenti ministeriali e quant’altro?. Caricare le imprese di altri balzelli – scrive infine il segretario Fiap – e soprattutto di altra burocrazia in un momento di così grave difficoltà economica, è l’esatto contrario di ciò che le imprese si sarebbero aspettate da un Governo efficiente e attento”.