Fiat E-Ducato: il furgone più amato dagli europei diventa elettrico
È pronto per qualsiasi missione ma non è un agente segreto.
Ha le performance di un diesel e invece si muove a batteria.
È una star ma non rinuncia cambiare per migliorare.
È il nuovo E-Ducato di Fiat Professional, la versione 100% elettrica del furgone più conosciuto e venduto d’Europa.
Proprio in occasione dei suoi 40 anni, il marchio della galassia Stellantis ha deciso di presentare oggi, alla presenza tra gli altri di Eric Laforge, Head of LCV Enlarged Europe di Stellantis, l’upgrade green del large van nato anche grazie alla collaborazione con DHL che ha permesso di testare su strada il furgone negli ultimi 5 anni.
Fiat E-Ducato: motore potente e capienza
Prodotto tra Sevel Sud della Val di Sangro e Mirafiori, l’E-Ducato è stato definito fit for mission, fatto per soddisfare le esigenze professionali dei clienti, e, nonostante la batteria, lascia intatta la capacità di carico che va da 10 a 17 metri cubi di volume e quasi 2 tonnellate di peso.
Il propulsore è un motore elettrico con una coppia massima di 280 NM, capace di erogare fino a 90 kW di potenza (circa 122 cavalli) e di accelerare da 0 a 50km/h in 5 secondi. È soprattutto dorato di soluzioni modulari, a partire da 2 differenti configurazioni di batterie, da 47 kWh e da 79 kWh, e 4 tipi di modalità di ricarica di cui tre disponibili al lancio.
E-Ducato, con batterie da 47 kWh, può contare su un’autonomia di 170 km in ciclo WLTP che diventano 235 km in ciclo urbano. Con batterie da 79 kWh, l’autonomia sale a 280 km secondo il ciclo WLTP, equivalenti a 370 km in ciclo urbano.
L’E-Ducato non inquina, e stando a quanto detto durante la presentazione, fa anche risparmiare: il furgone ha costi di manutenzione più bassi di circa il 40% rispetto a un veicolo con motore tradizionale e con esso è possibile prevedere per le principali missioni di utilizzo un costo di esercizio (Total Cost of Ownership, TCO) in linea con quello delle versioni diesel.