Francia: una campagna per rilanciare l’autotrasporto
Circa dieci migliaia di camion francesi dal primo dicembre circoleranno in Francia con grandi adesivi concepiti per promuovere il ruolo dell’autotrasporto, sottolineandone l’importanza per l’economia e la società intera.
“L’87% delle merci viaggia su strada”, “Il 75% delle merci che viaggiano per strada percorre meno di 150 chilometri”, “In meno di 20 anni i camion hanno ridotto dell’80% le emissioni inquinanti”, “Sto trasportando per voi..”. Questi sono alcuni esempi dei messaggi che verranno pubblicizzati.
L’iniziativa è stata messa in atto dalla Csiam (Chambre syndicale internationale de l’automobile et du motocycle) che comprende anche i costruttori di veicoli industriali. La campagna ha l’obiettivo di attuare un’azione di lobby diffusa per contrastare i programmi governativi in materia di trasporto merci. Il governo di Parigi infatti intende varare un piano programmatico che mira a far crescere al 25% del totale i traffici non stradali (ferrovia e vie d’acqua) che oggi sono il 14%. Il mondo dell’autotrasporto francese contesta questo indirizzo: il ragionamento si basa sugli aspetti economici del problema. La Csiam ha calcolato che per spostare l’1% dei traffici dalla strada alle altre modalità, occorre che queste ultime (appunto le ferrovie e il trasporto fluviale) aumentino le loro capacità del 10%. Realizzare un chilometro di via ferroviaria costa circa due volte e mezzo il costo di un chilometro di un’autostrada.