Genova: tavolo tecnico per individuare un parcheggio per l’autotrasporto
La Regione Liguria ha aperto un tavolo tecnico per trovare un’area da adibire ad autoparco e risolvere così una criticità per il mondo dell’autotrasporto, della portualità e della città di Genova. All’incontro sono intervenuti i rappresentanti della categoria dell’autotrasporto, Camera di Commercio e Comune, dell’Autorità portuale di Genova. Durante l’incontro è stata fatta una sintesi della situazione attuale che vede l’impiego ad autoparco dell’area di Genova Campi giudicata “insufficiente e in pessime condizioni”.
“La soluzione dovrà tenere conto dei nuovi terminal portuali anche su Savona e quindi essere baricentrica per i due scali liguri. Occorre lavorare per una soluzione a lungo termine e nel frattempo a una soluzione tampone che dia una risposta nell’immediato futuro”, ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico e ai porti Edoardo Rixi.
Secondo il progetto individuato al tavolo, il nuovo autoparco a Genova dovrà avere: requisiti di idoneità per numero di stalli, almeno 500, a condizioni economicamente sostenibili per gli operatori, un modello gestionale efficiente, servizi accessori per mezzi e persone, scarsa promiscuità con il tessuto urbano e buona accessibilità con arterie a scorrimento veloce.
Al tavolo, seguiranno incontri tecnici e operativi per valutare ulteriori approfondimenti sulle possibili aree con caratteristiche idonee ad autoparco.
“Registriamo con grande soddisfazione e apprezzamento la prontezza con cui la Regione Liguria ha risposto al nostro appello-denuncia sui rischi derivanti dalla chiusura delle aree di parcheggio per i mezzi pesanti a Genova”, ha commentato Giuseppe Tagnochetti, segretario di TrasportoUnito Liguria, che aveva rilanciato in questi giorni la richiesta di scelte sollecite sulla locazione dell’autoparco e quindi lo sblocco dell’ipotesi di aree a Ponente, baricentriche anche rispetto allo sviluppo parallelo dei porti di Genova e Savona.