Giachino: tavolo entro il fine settimana. Associazioni fredde
Il tavolo di confronto sul caro-gasolio sarà convocato per questo fine settimana. E’ quanto auspica il sottosegretario con delega alle infrastrutture, Bartolomeo Giachino, intervenendo alla presentazione dell’indagine previsionale 2008-2010 sulle prospettive dell’autotrasporto effettuata da Anita.
Ma le prime risposte del mondo associativo non sono entusiastiche. Gli autotrasportatori rammentano all’esponente del governo che il tempo è molto poco per evitare il fermo in programma per il 30 giugno. Conftrasporto definisce “preoccupante” l’indeterminatezza del sottosegretario Giachino sulla data del tavolo con il Governo sull’autotrasporto. “Ricordo al sottosegretario – spiega il segretario generale Giuseppe Russo – che le organizzazioni dell’autotrasporto hanno individuato nella data del prossimo 24 giugno, cioè tra sette giorni, il termine ultimo per concludere le trattative e quindi per tentare di evitare il fermo. In quest’ottica è pertanto preoccupante questa indeterminatezza con la quale il sottosegretario si pronuncia sulla data dell’incontro. Se questo è lo spirito con cui il Governo intende affrontare i problemi degli autotrasportatori vuol dire che effettivamente non percepisce l’effettiva gravità della situazione”.
Sullo stesso tono le dichiarazioni che vengono da Cna Fita: per il coordinatore nazionale Gianni Montali, “si avverte la sensazione che negli ambienti governativi vi sia una profonda sottovalutazione della gravita’ e della delicatezza del momento. La responsabilità delle ricadute del fermo dell’autotrasporto saranno tutte ed esclusivamente imputabili a coloro che fino ad oggi si sono nascosti solamente dietro annunci e slogan, senza dare quelle risposte, attese da anni, in grado di invertire la tendenza al collasso economico e sociale dell’intero autotrasporto italiano”. Se queste siano solo schermaglie necessarie in vista della fase di trattativa che si sta aprendo, o il sintomo di un disagio più serio che rischia di pregiudicare l’esito del confronto col governo, lo si vedrà soltanto nei prossimi giorni.