Green Pass autotrasporto: Conftrasporto, estenderlo agli autisti esteri che entrano in Italia
Oltre una settimana fa era arrivata una circolare dal MIMS e dal ministero della Salute (ne avevamo parlato qui), che esenta gli autotrasportatori provenienti dall’estero dall’obbligo del Green pass, a condizione che le operazioni di carico/scarico delle merci siano effettuate da altro personale.
E oggi, il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che guida anche la Federazione degli Autotrasportatori Italiani (Fai), lancia un appello: rivedere tale circolare a fronte delle notizie che evidenziano come in diversi Paesi esteri la pandemia stia risalendo.
Estendere le misure di contenimento
“Appare evidente che la possibilità consentita ad autisti esteri provenienti da Paesi nei quali i livelli di Covid stanno purtroppo riprendendo vigore rischia di consentire a conducenti contagiati di agire da veri e propri diffusori del virus – avverte Uggè – Tutto questo non è accettabile, quindi le misure di contenimento debbono essere immediatamente estese a tutti: se l’autista proveniente dall’estero non ha il Green pass, allora le operazioni di carico e scarico non devono essere effettuate”.
“L’alternativa è tornare per tutti ad applicare le norme previste dal Protocollo sottoscritto all’inizio della pandemia, che si è dimostrato estremamente utile”, conclude il presidente di Conftrasporto-Confcommercio.