Ilva: associazioni, risposte inadeguate dal Governo
“Le mancate risposte da parte del Governo ai gravi problemi che colpiscono gli operatori dell’autotrasporto per la crisi Ilva, rischiano di sfociare in forme di protesta spontanee ed incontrollabili”. Così, le associazioni riunite degli autotrasportatori, Anita, Fai- Conftrasporto, Cna- Fita, Fisi Confetra, Confartigianato Trasporti e la Sna – Casartigiani, hanno risposto all’incontro che si è tenuto giovedì a Roma, fra Governo e commissari dell’Ilva per fare il punto sulla situazione dell’azienda e dell’indotto. Palazzo Chigi non ha pubblicato dettagli sulla tavola rotonda, ma le associazioni fanno sapere che “le insoddisfacenti parole del Ministro Lupi, che non danno certezze agli autotrasportatori creditori dell’Ilva, potrebbero favorire nei prossimi giorni l’esplosione di ulteriori manifestazioni sul territorio nazionale”.
In particolare il ministro Lupi nella stessa giornata era intervenuto in un question time alla Camera sulla questione, sottolineando che “la conversione del decreto e degli emendamenti permetterà di dare delle risposte anche a tutti quegli autotrasportatori che stanno erogando il servizio all’Ilva senza tuttavia essere pagati”.