Ilva, autotrasporto: blocco totale delle forniture a Taranto
Gli autotrasportatori dell’indotto Ilva, in protesta da 5 settimane per i crediti non percepiti, hanno inasprito la protesta bloccando l’ingresso dei mezzi che forniscono materie prime e materiale all’impianto siderurgico di Taranto.
Dall‘incontro di mercoledì con il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, gli autotrasportatori si aspettavano misure immediate per tutelare le spettanze arretrate di 8 mesi. E’ scattato così il blocco totale dei rifornimenti.
L’assemblea permanente davanti al varco C dello stabilimento di Taranto non è stata sciolta neppure dopo la nota di ieri del ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, che scriveva: “Nella categoria dei crediti pre-deducibili rientrano quelli di imprese che hanno contribuito all’attività di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti produttivi, ivi comprese le imprese di autotrasporto – spiegava la nota del ministero – che consentono la manutenzione di materie prime, merci e prodotti finiti e la funzionalità degli impianti produttivi”.