Immatricolazioni: l’Europa vuole semplificare
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sul certificato di immatricolazione. Lo scopo è far emergere le principali difficoltà legate alla registrazione dei veicoli nei vari paesi dell’UE. L’obiettivo è quello di semplificare formalità e adempimenti burocratici che oggi rendono farraginoso e oneroso per cittadini ed imprese l’iter di immatricolazione dei veicoli acquistati in uno Stato membro e poi trasferiti in un altro. Ciascuno Stato membro richiede infatti che i veicoli che si trovano permanentemente sul proprio territorio siano registrati conformemente alle proprie regole, spesso difformi da quelle di altri paesi dell’UE. La consultazione invita dunque cittadini e parti interessate a suggerire soluzioni che possano superare le attuali difficoltà ed in particolare ad esprimere il proprio parere in merito all’opportunità di introdurre il certificato europeo di immatricolazione: un documento europeo contenente tutte le informazioni tecniche e personali necessarie, redatto in un formato uniforme e riconosciuto in tutti i paesi dell’UE. I risultati della consultazione offriranno un valido spunto alla Commissione per definire le misure necessarie a rimuovere un ulteriore ostacolo alla libera circolazione di beni e servizi.
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