Impennata gasolio, Confartigianato Trasporti chiede al Governo un sostegno per il comparto
La continua impennata dei costi di rifornimento dei carburanti sta mettendo in difficoltà l’attività di trasporto professionale. Con una nota, il Presidente di Confartigianato Trasporti e Unatras Amedeo Genedani ha chiesto l’intervento del Governo.
“Con i prezzi del gasolio alle stelle sarà difficile per chiunque continuare a lavorare. E’ urgente che il Governo intervenga ancora a sostegno del comparto dell’autotrasporto, con misure specifiche che diano sollievo ad un settore essenziale per la movimentazione delle merci, dei beni alimentari e di prima necessità”, scrive Genedani.
Confartigianato Trasporti chiede un complesso di misure
Confartigianato Trasporti ha espresso apprezzamento per le recenti parole della Viceministra alle infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova che ha dichiarato la volontà di non lasciare solo il mondo dell’autotrasporto in questa fase difficilissima. “E, proprio per questo, chiediamo siano vagliati al più presto nuovi interventi di sostegno per il settore – aggiunge il presidente -, evitando il serio rischio che la categoria si blocchi per impossibilità di continuare a garantire i servizi di trasporto”.
Le imprese attendono ora la prossima emanazione del decreto attuativo per l’erogazione dei 500 milioni di euro a favore dell’autotrasporto, che è stato trasmesso alla Direzione concorrenza della Commissione Europea, con le modalità operative per fruire del credito d’imposta in compensazione.
Confartigianato Trasporti chiede un complesso di misure che vadano in più direzioni: da un lato fissando un tetto massimo del prezzo delle materie prime, dall’altro la fine della speculazione rafforzando i controlli antifrode ma anche assicurando adeguati ristori.