Le imprese di autotrasporto dal 21 ottobre applicano una congestion fee come extra costo al Porto di La Spezia
Addebito per ogni trasporto merce fino a quando non si adotterà un sistema di indennizzo per le attese dei camion
A partire dal 21 ottobre 2024, le imprese di autotrasporto applicheranno alle imprese committenti una “congestion fee” come extra costo per le attese dei camion, per ogni trasporto di merce che coinvolge il Porto di La Spezia.
La decisione di applicare una congestion fee come extra costo sul trasporto merce a viaggio è frutto delle continue criticità riscontrate lungo le tratte che transitano dal Varco Stagnoni al Porto di La Spezia, causando gravi disservizi e rallentamenti operativi per le imprese di autotrasporto.
Extra costo sul trasporto merci Congestion Fee
Le principali associazioni dell’autotrasporto, tra cui ANITA, Assotir, CNA Fita, Confartigianato Trasporti, FAI e Trasportounito, hanno incontrato le imprese che operano nel trasporto di merci containerizzate nel Porto di La Spezia il 30 settembre per discutere la situazione.
Durante l’incontro, si è evidenziato che le problematiche per le imprese di autotrasporto, legate alla congestione, già critiche nel giugno 2021, non sono risolte. All’epoca, un extra costo simile alla congestion fee, su ogni viaggio di trasporto merci, è stato sospeso in attesa di un accordo con l’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) della Spezia. Prevedeva misure per migliorare i tempi di attesa e un sistema di indennizzo per i camion e le imprese di autotrasporti.
Le associazioni dell’autotrasporto constatano nessun miglioramento attuato, nonostante l’AdSP abbia ribadito l’intenzione di risolvere la questione durante un incontro del 18 luglio 2024.
Le aziende di autotrasporto continuano a subire ritardi, attese prolungate e congestioni, specialmente presso il terminal LSCT, ostacolando la regolare programmazione dei trasporti.
Congestione al Porto di La Spezia un problema per le imprese di autotrasporto
Le imprese di autotrasporto non possono più sostenere da sole gli i costi e gli oneri economici derivanti dalla perdita di produttività causata dai disservizi. Per questo motivo, le associazioni dell’autotrasporto hanno deciso di reintrodurre la “congestion fee” quale extra costo per ogni viaggio di trasporto merce a carico delle imprese committenti. La misura, già adottata con successo al Porto di Genova, ha l’obiettivo di far compartecipare responsabilmente tutta la filiera ai costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende di trasporto.
Da quando si applica l’extra costo Congestion Fee?
A partire dal 21 ottobre 2024, per ogni viaggio che coinvolge il bacino portuale di La Spezia, le imprese di autotrasporto applicheranno una “congestion fee”. Questo extra costo sarà applicato per ciascun unico viaggio e sarà calcolato sui corrispettivi liberamente pattuiti tra le parti, nel rispetto della normativa vigente.
Le associazioni dell’autotrasporto ribadiscono che la congestion fee rimarrà in vigore fino a quando l’AdSP della Spezia non adotterà un Accordo di Programma che includa un sistema di indennizzo per le attese oltre i parametri operativi stabiliti e un piano per migliorare l’efficienza del flusso di trasporto nel porto.
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