In partenza per le vacanze di Pasqua? Prova il Carpooling
Volete partire per le vacanze di Pasqua, ma non siete riusciti a prenotare un volo economico, o a trovare posto sui treni? Tranquilli, c’è una nuova soluzione, il carpooling. E’ in pratica la condivisione dell’auto: chi sta per affrontare un viaggio e ha dei posti liberi in auto può metterli a disposizione di altre persone che effettuano lo stesso tragitto, in cambio di un contributo per le spese di viaggio. I vantaggi sono svariati: riduzione del traffico, rispetto dell’ambiente, risparmio delle spese di viaggio e anche la possibilità di fare nuove amicizie. Ad ideare la proposta sono stati due studenti che, prendendo spunto da un’abitudine ormai consolidata in Germania, hanno deciso di esportarla anche in Italia. E’ nato così il sito postoinauto.it, il primo portale italiano di carpooling gratuito ed indipendente, che conta ormai numerosi appassionati che offrono i loro posti liberi per andare al lavoro, per tornare a casa nel fine settimana ed anche per andare in vacanza.
“In altri paesi europei – afferma Olivier Bremer, co-fondatore di postoinauto.it – decine di migliaia di persone utilizzano il carpooling per andare in vacanza. Con postoinauto.it è diventato possibile anche in Italia condividere l’auto per le vacanze, in sicurezza e divertendosi”.
È infatti possibile prenotare viaggi in partenza dalle principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Bologna le province più attive), ma anche da piccoli comuni di provincia, verso numerose destinazioni italiane ed estere, a prezzi estremamente vantaggiosi. Ecco alcuni esempi. Proprio durante il periodo pasquale è possibile fare i viaggi Bologna-Berlino a 50 euro, Perugia-Praga a 38 euro, Bologna-Pescara a solo 1 euro.
Per i più diffidenti, occorre sottolineare che la sicurezza è uno dei cardini del servizio di postoinauto.it, che ha introdotto alcuni meccanismi ad hoc. “Un sofisticato sistema di feedback, per valutare la puntualità, lo stile di guida e il rispetto del codice della strada da parte dell’autista, ma anche la registrazione obbligatoria, l’indicazione del numero di targa, la segretezza dei dati personali, e in ultimo il viaggio rosa dedicato alle donne, introdotto in occasione della festa dell’8 marzo appena trascorsa: questi esempi mostrano che la sicurezza è per noi al primo posto – prosegue Bremer –, e grazie al dialogo costante con i nostri utenti sappiamo che non basta importare il carpooling dall’estero, ma occorre adottare delle soluzioni su misura per l’utente italiano, che normalmente è scettico di fronte all’idea di viaggiare in auto con degli sconosciuti”.