Incentivi: credito d’ imposta investimenti beni strumentali 4.0, aggiornamenti
Ecco tutti i dettagli degli aggiornamenti previsti
La Legge di Bilancio 2025 introduce alcune modifiche significative alla normativa sul credito di imposta degli incentivi per gli investimenti in beni strumentali 4.0. Questi incentivi sono regolati dagli articoli 1, commi 1051-1063 e 1065 della Legge di Bilancio 2021.
Le modifiche riguardano principalmente le scadenze e i limiti di spesa per l’accesso agli incentivi. Gli aggiornamenti nella Legge di Bilancio 2025 hanno impatti diretti sulle imprese italiane che intendono investire in tecnologie avanzate.
Credito d’imposta per Beni Immateriali 4.0
A partire dal 2025, è prevista l’abrogazione del credito d’imposta per gli incentivi beni immateriali 4.0. Le aziende possono utilizzare gli incentivi esclusivamente per gli investimenti in beni immateriali realizzati entro il 31 dicembre 2024. Entro il 30 giugno 2025, a condizione che entro il 31 dicembre 2024 l’ordine sia accettato dal venditore e che sia effettuato il pagamento di acconti pari almeno al 20% del costo di acquisizione.
Limite di Spesa per gli investimenti in Beni Strumentali 4.0
Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, o entro il 30 giugno 2026, le imprese potranno ancora beneficiare degli incentivi credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali 4.0. Stabilito un limite massimo di spesa pari a 2.200 milioni di euro. Affinché gli incentivi possano essere utilizzati, l’ordine dovrà essere accettato dal venditore e dovrà essere effettuato il pagamento di acconti pari almeno al 20% del costo di acquisizione entro il 31 dicembre 2025. Tuttavia, il limite di spesa non si applica agli investimenti per i quali l’ordine sia già accettato dal venditore e il pagamento dell’acconto sia stato effettuato alla data di pubblicazione della Legge di Bilancio 2025.
Comunicazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Per rispettare il limite di spesa degli incentivi, le imprese dovranno trasmettere telematicamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy una comunicazione riguardante l’ammontare delle spese sostenute e il credito d’imposta maturato. Devono utilizzare il modello previsto dal decreto direttoriale del 24 aprile 2024, in attuazione dell’art. 6 del D.L. n. 39/2024.
Successivamente, il Ministero adotterà un nuovo decreto direttoriale che modificherà il decreto esistente, aggiornando il contenuto, le modalità e i termini di invio delle comunicazioni per gli incentivi.
Le modifiche della Legge di Bilancio 2025 richiedono alle imprese una gestione delle pratiche degli incentivi credito d’imposta investimenti in beni strumentali 4.0. È fondamentale rispettare le scadenze e le nuove modalità di accesso agli incentivi, che potrebbero influenzare la pianificazione degli investimenti nel prossimo biennio.
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