Incentivi: credito d’imposta ricerca e sviluppo, novità
Previsto un contributo in conto capitale per chi ha aderito alla sanatoria
Per il credito d’imposta ricerca e sviluppo novità nella Legge di Bilancio 2025. Gli interventi riguardano la sanatoria dei crediti d’imposta erroneamente utilizzati e nuovi incentivi mirati. Queste novità aono un’opportunità per le imprese italiane interessate a regolarizzare la propria posizione fiscale e accedere a incentivi quali contributi in conto capitale.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo: sanatoria
La sanatoria, inizialmente introdotta dalla Legge n. 215/2021, permette ai contribuenti che hanno utilizzato in modo errato il credito d’imposta ricerca e sviluppo di regolarizzare la propria posizione, purché l’errore non sia stato commesso con intenti fraudolenti.
La misura si applica ai crediti d’imposta maturati dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2014 fino al periodo in corso al 31 dicembre 2019, in conformità al DL n. 145/2013.
Con le successive proroghe, l’ultima delle quali prevista dalla Legge n. 67/2024 (conversione del DL n. 39/2024, noto come DL agevolazioni fiscali), i termini per aderire alla sanatoria sono stati estesi, offrendo maggiori possibilità alle imprese di mettersi in regola.
Incentivi: contributo in conto capitale 2025
Una delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 riguarda il riconoscimento di un contributo in conto capitale per i soggetti che hanno aderito alla sanatoria. Questo contributo è calcolato in misura percentuale sull’importo del credito d’imposta regolarizzato e definito attraverso un decreto interministeriale congiunto tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
Il limite complessivo di spesa per questi incentivi è fissato a 250 milioni di euro, distribuiti nell’arco del quadriennio 2025-2028. Si tratta di incentivi concreti per le imprese che intendono valorizzare i propri investimenti in ricerca e sviluppo, rafforzando la propria competitività nel mercato nazionale e internazionale.
Come accedere ai nuovi incentivi
Le modalità operative per accedere ai nuovi incentivi saranno specificate nel decreto interministeriale MEF-MIMIT, atteso nei prossimi mesi. E’ consigliabile per le imprese iniziare a raccogliere la documentazione necessaria e verificare la conformità delle proprie pratiche fiscali.
La nuova disciplina nella Legge di Bilancio 2025 offre strumenti di supporto alle imprese italiane, incentivando la regolarizzazione fiscale e promuovendo l’innovazione. Con un focus su sviluppo e competitività, queste misure fanno parte delle politiche economiche del Governo per stimolare la crescita industriale del Paese.
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