Indotto Ilva, a rischio i contratti dei subvettori di Brindisi
Gascar Srl, vettore primario del gruppo Sapio, specializzata nel servizio di trasporto dei gas criogenici in cisterna ha reso noto che, dopo decenni, non rinnoverà i contratti ai subvettori dell’indotto dell’Ilva di Taranto con base Brindisi.
I contratti sono in scadenza al 31 dicembre prossimo e la Società monzese è intenzionata ad “affidare le commesse disponibili sul territorio a imprese non residenti, già dichiaratesi disponibili a rilevare le aziende locali con relativo parco mezzi qualora cessino l’attività del trasporto”.
In una nota, Filt Cgil, Uiltec e Trasportounito hanno richiesto l’apertura di un tavolo di trattativa con una “convocazione di incontro urgente” rivolta alla committenza e alle istituzioni locali (Prefetto e Sindaco di Taranto).
La “procedura di raffreddamento” è stata attivata, così come prevede la Legge n.146/90 (art.2c,2) e n. 83/2000 in materia di servizi ritenuti essenziali e in caso di mancato riscontro entro il 29 ottobre prossimo, sarà proclamato lo stato di agitazione, con possibile astensione dalle operazioni di carico.