Italia al primo posto in Ue per le immatricolazioni di veicoli commerciali
L’Italia è al primo posto, fra i maggiori paesi europei, nella graduatoria in base alla crescita delle immatricolazioni di veicoli commerciali nel primo trimestre del 2016. Da gennaio a marzo le immatricolazioni di veicoli commerciali, secondo i dati diffusi da Acea e resi noti dal Centro Ricerche Continental Autocarro, sono aumentate del 27,9% rispetto allo stesso periodo del 2015. In Spagna la crescita è stata del 10,6%, in Francia del 10,2%, in Germania del 9,2% e nel Regno Unito del 2,2%. L’incremento italiano è superiore anche alla media degli aumenti registrati nei paesi europei, che è del 12,1%.
La leadership italiana nell´ambito dei maggiori paesi europei si conferma anche se si prendono in considerazione solo le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri (e cioè con Ptt fino a 3,5 T). Infatti in questo comparto l´aumento italiano è stato del 30%, contro una media europea dell´11,3%.
Nel comparto dei veicoli pesanti (e cioè con Ptt di 16 T e oltre) le immatricolazioni nel nostro Paese sono cresciute del 19,1%, contro una media europea del 18%. Prendendo in considerazione i dati dei maggiori paesi europei si può notare che l´aumento italiano è superato solo da quello spagnolo, che è stato del 22,1%.
“I dati sulle immatricolazioni di veicoli commerciali – sottolinea Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia – confermano che nel nostro Paese è in atto una ripresa, e che tale ripresa ha un effetto positivo anche sui trasporti di merci, tanto che le aziende di trasporto italiane stanno rinnovando il parco di mezzi a loro disposizione con l´acquisizione, finalmente, di nuovi veicoli, più sicuri ed ecocompatibili, in sostituzione di veicoli che ormai sono giunti alla fine del loro ciclo di vita”.