Jobs Act: un seminario Anita sulle nuove regole per l’autotrasporto
Si è tenuto nei giorni scorsi il seminario sulla riforma del lavoro dal titolo “Jobs Act come cambiano le regole”, organizzato da Anita Business, società di servizi creata ad hoc dall’associazione Anita per i propri associati.
“Il nuovo assetto normativo avvicina l’Italia ai sistemi giuslavoristici del resto d’Europa – ha detto in apertura Thomas Baumgartner, presidente di Anita – occorrono però ulteriori interventi per la riduzione del costo del lavoro dei conducenti, come il doppio registro per i trasporti internazionali con la decontribuzione degli oneri sociali e fiscali, per mettere i trasportatori nella condizione di competere con i vettori esteri e di ricominciare ad assumere”.
Il responsabile della Segreteria tecnica del Ministro del lavoro, Bruno Busacca, ha ulteriormente sottolineato l’assoluta novità dell’impianto legislativo che rappresenta una svolta epocale nelle regole che governano il mercato del lavoro e le opportunità del Jobs Act invitando gli imprenditori a cogliere l’occasione dello sgravio contributivo, pari a 8.060 euro l’anno per la durata di tre anni, in caso di assunzione di un lavoratore a tempo indeterminato.
Sono stati analizzati, dal punto di vista tecnico, tra gli altri punti: le nuove assunzioni, il riordino dei contratti, la disciplina delle mansioni e la riforma dei licenziamenti. Molte le novità che impattano direttamente sulle imprese di autotrasporto e logistica che, con la riforma del lavoro, possono pensare ad una internalizzazione di alcune operazioni ormai gestite quasi esclusivamente da società terze in outsourcing come, ad esempio, lo smistamento delle merci nei magazzini.
“Visti i riscontri positivi del seminario, l’attività di Anita Business proseguirà nell’organizzazione di eventi informativi come questo – ha concluso Baumgartner – al fine di tenere sempre aggiornate le nostre imprese sull’evoluzione normativa”.