La Germania riduce gli obblighi derivanti dal salario minimo
Le autorità tedesche hanno parzialmente esentato le imprese che effettuano cabotaggio e trasporto internazionale da e per la Germania dagli obblighi amministrativi conseguenti al salario minimo garantito, quali notifica e registrazione di dati in merito all’impresa, all’autista e al trasporto.
L’IRU (International Road Transport Union) ha precisato che l’esenzione scatta in presenza di almeno una delle seguenti condizioni: la retribuzione media mensile dell’autista deve essere superiore a 2.958 euro lordi; la retribuzione mensile dell’autista può essere anche inferiore a 2.958 euro purché negli ultimi 12 mesi sia stata superiore a 2.000 euro lordi; l’autista oltre che dipendente è anche parente stretto del datore di lavoro (coniuge, convivente, figlio o genitore).
La documentazione (in lingua tedesca) attestante tali condizioni deve essere esibita alle autorità tedesche in caso di controlli. L’IRU segnala inoltre come permanga ancora incertezza sulla nozione di retribuzione da considerare per il calcolo del salario minimo in particolare per quanto riguarda la computabilità degli elementi accessori (quali le maggiorazioni ed i supplementi); ulteriori informazioni in merito sono riportate sul sito delle dogane tedesche (www.zoll.de).