Brennero, lavori ponte di Lueg: dal 3 aprile si viaggia su una corsia, possibili code e traffico
A causa dei cantieri per la ristrutturazione, il Luegbrücke sarà aperto al traffico a una sola corsia
Partono domani 3 aprile i primi lavori sul ponte austriaco di Lueg, situato sul tratto a nord della A22, in territorio austriaco poco oltre il Brennero.
A causa dei cantieri per la ristrutturazione, il Luegbrücke sarà aperto al traffico a una sola corsia: dal 3 al 12 aprile si viaggerà infatti su un’unica corsia in direzione sud. Dal 10 al 30 aprile invece su un’unica corsia verso nord.
Anche durante i lavori di rifacimento in ogni direzione sarà disponibile un’unica corsia.
Il mondo dei trasporti teme rallentamenti e code, per questo motivo gli autotrasportatori chiedono per la durata dei lavori una sospensione del divieto di transito notturno per i tir.
Durante il periodo dei lavori, che si svilupperà per due anni tra il 2025 e il 2028, il traffico di auto e camion sarà limitato.
Domani, in particolare, inizieranno le verifiche al ponte Lueg sul versante austriaco dell’autostrada del Brennero in vista del rifacimento del viadotto, previsto per l’anno prossimo.
Per quanto riguarda la viabilità si tratta di una sorta di prove generali per il caos atteso poi l’anno prossimo.
Ad aggravare la situazione, i divieti di transito per i mezzi pesanti in Austria. L’Austria ha già imposto divieti di transito notturno per i mezzi pesanti, che si aggiungono a quelli già esistenti durante il giorno.
I sopralluoghi e le verifiche sul viadotto ‘Lueg‘ lungo 1.800 metri precedono, quindi, i lavori di rifacimento previsti per il 2025.
Possibili forti rallentamenti per lavori al Ponte di Lueg
Ricapitolando, dal 3 al 12 aprile sulla corsia verso sud sarà possibile viaggiare su un’unica corsia in direzione sud, mentre dal 10 al 30 aprile sarà aperta una sola corsia in direzione nord.
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Forti rallentamenti e code saranno inevitabili considerando anche il crescente numero di turisti stranieri in arrivo in Italia con la bella stagione.
Nei mesi scorsi il ministro dei Trasporti Matteo Salvini aveva avviato una procedura con richiesta di infrazione alla Corte di giustizia europea per mettere fine ai blocchi imposti dalle autorità austriache ai mezzi pesanti. Il mondo dell’imprenditoria e l’autotrasporto criticano da tempo le misure definendole “un danno per il tessuto economico”.