Le Ferrovie all’attacco del mercato dell’autotrasporto
Dopo la creazione della società BusItalia, con cui di fatto FS è entrata nel mercato del trasporto passeggeri su gomma, è arrivato il turno del trasporto merci su strada. Un’ipotesi già prevista dal recente Piano Industriale e rilanciata in queste ora dall’AD di FS Renato Mazzoncini con l’annuncio della partecipazione ad una gara in Olanda per acquisire una società di trasporto su gomma.
Del resto anche la creazione di una società unica, Mercitalia, chiamata dall’inizio di quest’anno a raccogliere attività e compiti delle dodici precedenti società di logistica del gruppo FS prima dedicate alla movimentazione delle merci, è un chiaro tassello di questo programma. Presto, quindi, le Ferrovie italiane diventeranno un operatore logistico globale in grado di fare concorrenza anche alle imprese di autotrasporto sul fronte della pura vezione su strada, senza ovviamente considerare le potenzialità legate alla co-modalità strada-ferrovia.
La reazione delle imprese italiane di autotrasporto non si è fatta attendere. “Non sarebbe meglio impiegare le risorse a disposizione di Fs per migliorare i trasporti ferroviari in Italia? – si chiede Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto – Ritengo assurdo convogliare risorse verso operazioni che non siano riconducibili al miglioramento delle condizioni di viaggio dei passeggeri e delle merci, sia a livello regionale che nazionale”.