Le proposte di Federauto Trucks&Van per la transizione energetica dell’autotrasporto
Transizione ambientale e PNRR, due grandi occasioni di rilancio per il Paese e quindi per il comparto logistico. Federauto Trucks&Van ha fornito un contributo tecnico per favorire la trasformazione del settore in questa direzione.
Il contributo si articola su tre livelli: la direzione degli interventi che l’Italia dovrà svolgere nei confronti delle istituzioni comunitarie per rendere realisticamente raggiungibili gli obiettivi fissati, le azioni di incentivazione interna per sviluppare una mobilità delle merci sempre più sostenibile, le attivazioni di provvedimenti già deliberati che hanno soltanto bisogno di non tardare oltre, pena la loro efficacia.
A livello comunitario, Federauto Trucks&Van invita l’Esecutivo a seguire le seguenti direttrici:
- Una tempistica più congrua negli obiettivi della transizione ecologica
- Una maggiore elasticità nell’applicazione del Regolamento sugli Aiuti di Stato.
- Un più attento rispetto del principio della libera circolazione
- Un’azione incisiva che escluda l’autotrasporto dal sistema ETS.
Sul piano nazionale, l’opzione emissioni zero appare ancora tecnologicamente lontana ed economicamente insostenibile, non vanno esclusi quei carburanti che pur essendo di origine fossile o parzialmente fossile, garantiscono un impatto ambientale bassissimo. Gli strumenti che Federauto Trucks&Van ha individuato per perseguire questa strategia sono:
- Una riforma complessiva del Fondo investimenti autotrasporto e, in generale, del sistema degli Ecobonus
- L’introduzione di agevolazioni per gli operatori che utilizzano carburanti rinnovabili, come ad esempio un credito d’imposta per i consumi di Bio-fuels (in particolare LNG e HVO).
- La creazione di un sistema di pedaggi autostradali agevolato, mirata a favorire l’uso dei veicoli commerciali ad alimentazione alternativa e di ultima generazione.
- La conferma e il potenziamento del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali per i prossimi anni (ex-Superammortamento).
- La conferma e il potenziamento del credito agevolato per l’acquisto di beni strumentali (Legge Sabatini ter).
- L’adozione di misure che mettano alla pari le imprese italiane con quelle estere (il divieto di carico/scarico per gli autisti, l’adeguamento ad altre norme, di altre nazioni, che favoriscono alcune tipologie di trasporto) e il rilancio delle azioni virtuose già intraprese (come l’accesso al mercato Euro 6/VI, il sostegno ai costi del gasolio professionale, con relativo recupero delle accise, la modifica al Codice della Strada per l’attuazione del Progetto 18).
- Il potenziamento delle reti dedicate all’accesso delle piattaforme logistiche e delle aree di sosta per gli autotrasportatori.
- La valorizzazione della formazione e – in linea generale – dell’immagine della professione di autista.
Come prime azioni della prossima legislatura Federauto Trucks&Van sollecita l’attivazione dei crediti d’imposta, approvati nel DL Ristori, in materia di consumi del GNL (20%, con uno stanziamento di 25 milioni); l’attivazione delle risorse – pari a 25 milioni di euro – destinate al rinnovo del parco dei mezzi commerciali, definite nel Piano di Riparto del Fondo Autotrasporto 2022 il cui Decreto ministeriale è stato emanato l’11 marzo 2022; l’attivazione delle risorse aggiuntive – pari a 100 milioni di euro – destinate al rinnovo del parco dei mezzi commerciali, annunciate dalla Viceministro Bellanova ad inizio settembre e prefigurate nel Decreto Aiuti Ter in corso di approvazione.