L’Unitai perde il suo presidente. E’ morto Massimo Dolciami
E’ deceduto ieri, in circostanze ancora in via di definizione, Massimo Dolciami, 56 anni, presidente dell’Unitai. Dolciami lascia un vuoto importante nel mondo dell’autotrasporto nel quale ha giocato nella sua carriera ruoli di estrema importanza. Vanta anche un lunghissimo passato politico iniziato intorno alla metà degli anni Settanta con la Democrazia Cristiana. Dolciami era anche titolare di una nota ditta di autotrasporti. Era sposato e padre di due figli, un maschio e una femmina.
Il corpo è stato trovato carbonizzato intorno alle sette di questa mattina a Montebuono di Agello, frazione di Magione, in Umbria: è stato rinvenuto accanto ad un’auto di grossa cilindrata, una Audi A6, anch’essa completamente carbonizzata. Sul posto si sono recati i carabinieri del reparto operativo di Perugia e della compagnia di Città della Pieve, i quali hanno provveduto a delimitare l’area. Sul posto anche il sostituto procuratore e il reparto scientifico dell’Arma. “L’ultima volta – spiega Ivo Orlandi, suo amico d’infanzia – l’abbiamo visto ieri: era ‘normale’ e allegro”.
Alla famiglia Dolciami, all’Unitai, e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato come importante dirigente del settore, le più sentite condoglianze dalla redazione di Trasporti-Italia.