MAN Truck & Bus: verso la pianificazione del Terminal 4.0 per il progetto di guida automatizzata ANITA
Il trasporto combinato – che collega strada, ferrovia e/o acqua – è uno dei mercati in più forte crescita nel trasporto merci in generale. Il progetto ANITA – promosso da Deutsche Bahn, MAN Truck & Bus, la Hochschule Fresenius, Università di Scienze Applicate, e Götting KG – sta lavorando per compiere un passo avanti sulla strada dell’automazione dell’intero processo di trasporto.
L’obiettivo del progetto “Autonomous Innovation in Terminal Operations”, è consentire ai veicoli di essere utilizzati in modo più flessibile gestendo il processo di movimentazione dei container in modo più efficiente e dissociato dai tempi di guida e dai periodi di riposo dei conducenti di camion.
Camion completamente automatizzati nel deposito container
Al più tardi entro il 2023 i camion completamente automatizzati funzioneranno in modo indipendente presso il deposito container, gestito da DB Intermodal Services e il terminal DUSS (Deutsche Umschlaggesellschaft Schiene-Straße mbH) a Ulm Dornstadt. Il trasporto combinato può quindi essere organizzato in modo più efficiente e flessibile.
Procedure e processi del terminale sono stati recentemente definiti per tutti i sistemi coinvolti. Grazie a questa pianificazione lo sviluppo dei veicoli entra ora nella fase decisiva.
“Grazie all’ottimo lavoro della Hochschule Fresenius e alla fondamentale definizione della pianificazione della mission, ora possiamo avviare le prossime fasi di sviluppo del nostro truck ANITA – ha spiegato Amelie Jacquemart-Purson, Project manager MAN –. Tutto questo ci avvicina sempre più all’obiettivo di utilizzare il camion autonomo nella movimentazione dei container. I test del progetto forniranno anche a MAN ulteriori conoscenze per lo sviluppo della futura guida autonoma su percorsi definiti tra terminal logistici”.
Un camion in grado di comunicare con le infrastrutture
L’Università di Scienze Applicate aveva presentato i risultati delle sue analisi già nell’estate del 2021, dopo che gli studiosi avevano analizzato in loco i processi e il comportamento di persone e macchine in collaborazione con MAN Truck & Bus. Se un camion in futuro vuole essere in grado di muoversi in maniera completamente autonoma nei terminal container DUSS a Ulm, deve anche essere in grado di comunicare con le infrastrutture.
Insieme al suo partner Deon Digital, la Hochschule Fresenius ha ora raccolto i risultati in un unico file e programmato vari moduli basati su un linguaggio comune.
“Per una catena di comunicazione chiara e completa, abbiamo utilizzato il CSL (Contract Specification Language) di Deon Digital come linguaggio comune” ha spiegato Haas. Il risultato è un sistema completo di “mission planning” che collega sia il veicolo sia i due diversi sistemi informatici dei terminal container e DUSS.
Come un interprete universale, questa soluzione parla le lingue di tutti i sistemi eterogenei e guida il camion automatizzato attraverso il processo di movimentazione dei container.
Questo software, costantemente ottimizzato, può ora essere utilizzato dai partner di progetto MAN Truck & Bus e Götting nello sviluppo del veicolo autonomo. I primi test con un prototipo di camion dovrebbero svolgersi a Ulm Dornstadt alla fine del 2022.
In futuro, anche altri terminal container DB AG in Germania saranno digitalizzati e automatizzati, su una tabella di marcia che porterà al futuro “Terminal 4.0”.