Mercato auto: a febbraio l’Europa cresce del 7,6%
L’Europa dei 28 + EFTA cresce in febbraio del 7,6%, secondo i dati pubblicati dall’ACEA, a 894.730 immatricolazioni, confrontandosi con un febbraio 2013 al più basso livello di sempre e stimolata da 4 tra i Big 5. In particolare, Germania (+4,3%, era stato +7,2% in gennaio), Spagna (+17,8%, un incremento ancora più forte di quello registrato in gennaio +7,6%), UK in crescita da 24 mesi consecutivi al +3 %, nonostante la stagionalità tipicamente molto bassa di febbraio e l’Italia, che ha registrato il terzo incremento mensile, a +8,6% dopo una prolungata astinenza. Nel mese di febbraio, solo quattro paesi (Norvegia, Cipro, Svizzera e Francia) sono in territorio negativo. Il mercato europeo nel 1° bimestre archivia un incremento del 6,3% a 1.862.597 unità complessive, rispetto alle 1.751.821 di un anno fa.
“L’Europa sta ormai consolidando un’inversione di tendenza che potrebbe confermare a fine anno una moderata positività” – ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’Unrae, l’Associazione dei Costruttori esteri in Italia.
“L’Italia sta beneficiando di alcuni fenomeni tecnici come il confronto col risultato disastroso dei primi due mesi dello scorso anno (-17%), l’effetto combinato del rinvio di alcune migliaia di consegne nel canale noleggio breve termine da gennaio su febbraio e dell’anticipo di alcune forniture del lungo termine, mentre la propensione spontanea agli acquisti da parte dei privati, resta molto bassa. Tuttavia – conclude Valente – l’Unrae confida che le azioni del nuovo Governo siano in grado di supportare realmente il leggero miglioramento del clima di fiducia e delle aspettative sulla situazione economica che, affiancate da un lieve recupero di alcuni driver del settore auto, consentano di guardare con fiducia alla moderata crescita del mercato prevista per il 2014”.