Mercato dei veicoli industriali, perso il 10,1% a marzo
Il mercato dei veicoli industriali, con massa totale a terra superiore alle 3,5t, è in caduta libera. A marzo si è registrato un calo del 10,1% (2.140 unità immatricolate contro 2.381 di marzo 2018), secondo le stime elaborate dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Stime altrettanto negative si hanno per il comparto dei veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore a 16 t, che ha fatto registrare nel mese di marzo 2019 una perdita dell’8,9% rispetto allo stesso mese del 2018 (1.740 unità immatricolate contro 1.909).
I dati dimostrano, si legge nel comunicato, “i danni provocati dalla completa assenza di strategia politica nei confronti dell’autotrasporto”.
“È da oltre trent’anni – commenta Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, l’Associazione delle Case estere – che chi governa questo Paese non riesce a definire una strategia di sviluppo dell’autotrasporto sostenuta da interventi strutturali, per dare concreto impulso al settore”.
“Neppure l’attuale Governo – continua – sta dimostrando attenzione per il settore e questo si manifesta tragicamente in una serie di dati negativi, che vanno dalla perdita di traffico internazionale delle imprese italiane (ridotto a meno del 24%) alla scomparsa di migliaia di piccole e medie imprese (secondo l’ultima revisione effettuata, altre 20.000 non avrebbero più le condizioni per restare nell’Albo), mentre quelle di maggiore dimensione hanno trasferito in tutto o in parte la loro attività in Paesi esteri”.
“Guardiamo quindi con estrema preoccupazione all’ennesimo taglio dei fondi per gli investimenti in favore di altre misure non inquadrabili in nessuna strategia di sviluppo produttivo del settore. “E ancora non vediamo – conclude Fenoglio – neppure il Decreto ministeriale di riparto delle risorse per il 2019, al quale dovrà poi seguire quello dirigenziale per la destinazione dei fondi per gli investimenti alle diverse categorie di veicoli finanziabili”.