Mercato dei veicoli industriali, Unrae: continua il trend negativo, a gennaio -3,2%
Il mercato dei veicoli industriali continua ad avere un trend negativo. Nel mese di gennaio 2020 immatricolati 2.123 veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5t contro i 2.192 di gennaio del 2019, registrando un –3,2%, Nel settore dei veicoli pesanti, con massa totale a terra uguale o superiore a 16t, si registra un calo di -5,3% rispetto al gennaio del 2019 (1.803 unità immatricolate
contro 1.903). È quanto emerge dalle elaborazioni del Centro Studi e Statistiche di UNRAE in base ai dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Nonostante le denunce e le aspettative e a dispetto delle iniziative di sostegno intraprese, l’andamento negativo non dà segni di inversione – commenta Franco Fenoglio, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, l’Associazione delle Case Estere -. Abbiamo più volte ormai ribadito in tutte le sedi nelle quali siamo stati convocati, che il sistema trasportistico italiano necessita di una visione programmatica di politica industriale, di interventi strutturali e di indicazioni certe per impostare una diversa organizzazione. Lo stesso sviluppo tecnologico di mezzi e sistemi gestionali lo impone”.
All’autotrasporto in sofferenza servono indirizzi certi di politica economica e industriale, che consentano a tutte le imprese di poter progettare uno sviluppo coerente con le crescenti richieste di sostenibilità”.
L’autotrasporto italiano si caratterizza poi – continua – “da una carenza endemica di profili professionali da adibire tanto alla guida quanto all’assistenza dei veicoli industriali e dei loro rimorchi. […]. Il settore nel complesso offre nuove possibilità di occupazione di fronte allo sviluppo tecnologico dei mezzi, e i giovani soprattutto debbono essere informati correttamente su queste opportunità”.