Mercato dei veicoli rimorchiati in calo ad ottobre del 12%
Il mercato dei veicoli rimorchiati continua l’andamento negativo anche nel mese di ottobre. Lo segnala il Centro Studi e Statistiche di UNRAE ha elaborato una stima del mercato dei Rimorchi e Semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5t in base ai dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ad ottobre si registra una diminuzione pari a -1,0% rispetto allo stesso periodo del 2017, avendo immatricolato 13.050 unità contro 13.181.
Le cause di questa situazione sono – secondo Sandro Mantella, coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, l’Associazione delle Case estere – da addebitare alla mancanza di un sostegno strutturale agli investimenti nel settore.
“Rileviamo inoltre – continua Mantella – che i fondi destinati all’acquisizione di soli veicoli rimorchiati allestiti per l’intermodalità non spingono più un rinnovo significativo del parco.
Per queste ragioni chiediamo da tempo che i fondi per gli investimenti nell’autotrasporto prevedano l’intervento anche in favore dei veicoli trainati destinati al solo trasporto stradale. Questa misura favorirebbe innanzitutto un deciso incremento della sicurezza, messa in pericolo dalla circolazione di troppi mezzi obsoleti e insicuri. Basti pensare che sul totale complessivo del parco circolante, circa il 70% risulta composto da veicoli trainati che hanno oltre 12 anni di anzianità”.
“La sostenibilità complessiva dell’autotrasporto, alla quale tutti aspiriamo – conclude Mantella – passa anche attraverso la sicurezza della circolazione e dei carichi, a cominciare dalla riduzione dell’occupazione improduttiva delle infrastrutture, conseguente ad un numero eccessivo di viaggi a vuoto. Ad avviare un sistema virtuoso in questo ambito possono contribuire la tecnologia dei veicoli di ultima generazione e la disponibilità sul mercato di complessi ad alta capacità, già utilmente sperimentati e in servizio in altri Paesi europei”.