Mercato europeo autocarri, Anfia: nel primo semestre 2022 calo del 24% per i leggeri, pesanti -3%
Anfia ha pubblicato un nuovo focus di approfondimento sull’andamento del mercato europeo dei veicoli commerciali, autocarri e autobus nel primo semestre 2022.
Nei primi 6 mesi del 2022, il mercato dei veicoli commerciali leggeri, nell’UE-EFTA-UK, si attesta a 825mila unità e registra un calo del 24% rispetto al primo semestre 2021.
Il mercato degli autocarri con ptt superiore a 3.500 kg conta oltre 176mila nuove registrazioni, in perdita del 3%.
Inoltre, analizzando il mercato degli autocarri per segmento, gli autocarri pesanti (ptt ≥16.000 kg), con 148mila unità vendute registra una variazione negativa dello 0,4%.
Gli autobus con ptt superiore a 3.500 kg sono 16mila con una crescita del 4,9%.
Veicoli commerciali leggeri: diminuzione del 24%
Il mercato dei veicoli commerciali leggeri (VCL), che include van, furgoni, pick-up e autocarri piccoli, ha registrato nell’area UE-EFTA-UK oltre 825.000 nuove immatricolazioni nei primi 6 mesi del 2022, in diminuzione del 24% sui volumi del primo semestre 2021.
In tutti i major markets europei si registrano cali a doppia cifra, -22,1% in Germania, -24,4% in Francia, -24,6% in UK, e -35,4% in Spagna. Solo l’Italia ha un calo più contenuto rispetto al 2021 con una variazione negativa dell’11,2%.
Le nazioni con maggior numero di immatricolazioni sono la Francia con 183.272 nuove targhe (22,2% del mercato), seguita dal Regno Unito con 144.384 immatricolazioni (quota 17,5%), dalla Germania 109.618 (quota 13,3%). Al 4° posto l’Italia con 86.700 nuove targhe ed il 10,5% di quota di mercato e al 5° la Spagna con 56.907 immatricolazioni (quota 6,9%).
I primi 5 Top Market detengono insieme il 70,4% del mercato (581mila immatricolazioni), lasciando il restante 29,6% (244.382 immatricolazioni) agli altri 25 paesi dell’area UE-EFTA-UK.
Autocarri: calo del 3% rispetto al primo semestre 2021
Nel mercato UE-EFTA-UK le vendite di autocarri medi-pesanti nel primo semestre 2022 totalizzano 176.266 immatricolazioni, con un calo del 3% rispetto al primo semestre 2021.
In molti mercati si registrano cali, -7,6% in Germania, -4% nel Regno Unito, -2,5% in Polonia, -1,5% in Francia e -1,4% in Italia. In crescita Spagna (+5,1%), Paesi Bassi (+6,1%) e Repubblica Ceca (+1%).
Il maggior numero di immatricolazioni si registra in Germania con 38.847 nuovi libretti (e una quota di mercato del 22%) e a seguire Francia con 23.796 (quota 13,5%), UK con 21.466 (quota 12,2%), Polonia con 15.610 (quota 8,9%) ed in 5° posizione l’Italia con 13.385 nuove immatricolazioni ed una quota di mercato del 7,6%.
I primi 5 Top Market detengono il 64,2% del mercato (113.104 immatricolazioni) mentre i restanti 25 paesi dell’area UE-EFTA-UK il 35,8% (63.162 immatricolazioni).
Autocarri ≥16.000 kg: crescita invariata rispetto al 2021 (+0,4%)
Nell’area UE-EFTA-UK le vendite di autocarri ≥16.000 kg nel primo semestre 2022 contano 148.743 unità, con una crescita pressoché invariata (+0,4%) rispetto al primo semestre 2021. La Germania, al 1° posto come numero di immatricolazioni (28.523) registra una variazione negativa del 3,3% e detiene il 19,2% della quota di mercato. A seguire la Francia (21.206 immatricolazioni) con una crescita del 2,6% ed una quota di mercato del 14,3%. Il Regno Unito (16.644 immatricolazioni) cresce del 2,6% e raggiunge l’11,2% di quota. Al 4° posto la Polonia (14.417 immatricolazioni) registra un calo delle vendite del 2,8% ed una quota di mercato del 9,7% ed in 5° posizione l’Italia che con le sue 11.306 immatricolazione registra una perdita del 0,3% e detiene una quota del 7,6%.
I primi 5 Top Market detengono il 61,9% del mercato (92.096 immatricolazioni) mentre i restanti 25 paesi dell’area UE-EFTA-UK il 38,1% (56.647 immatricolazioni).
Autobus: crescita del 4,9%
Nel primo semestre 2022 le vendite di autobus nuovi con ppt >3500 kg registrano un aumento del 4,9%, con 16.221 veicoli immatricolati; nello stesso periodo del 2021 erano 15.461 unità. Il Regno Unito con le sue 2.519 immatricolazioni registra un aumento del 30,2% (con una quota di mercato del 15,5%). A seguire la Francia, che pur con una crescita minima (+0,2%), raggiunge le 2.439 unità (15%), poi la Germania in calo del 20,5% e 2.087 immatricolazioni (12,9%), l’Italia, il quarto paese per immatricolazioni del comparto, perde il 10,6% con 1.465 unità (9%). Infine, la Spagna che registra una crescita del 46,2%, con 1.001 unità immatricolate (6,8% dell’intero mercato).
I primi 5 Markets con 9.611 unità detengono il 59,3% del mercato mentre le restanti 6.610 immatricolazioni (quota 40,7%) sono state registrate nei restanti 25 paesi dell’area UE-EFTA-UK.