Mercato rimorchi e semirimorchi: Unrae, a febbraio si conferma il trend positivo (+9,6%)
Il mercato rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5t mostra a febbraio 2022 una crescita del 9,6% (1.400 unità immatricolate verso 1.277) rispetto allo scorso mese dell’anno precedente
Lo ha comunicato il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS).
L’incremento risulta superiore ai livelli di gennaio, quando le immatricolazioni avevano fatto segnare un +6,3% rispetto all’anno precedente.
Il primo bimestre 2022 mostra complessivamente un andamento positivo rispetto all’anno passato: dal 1° gennaio sono stati infatti immatricolati 2.637 rimorchi e semirimorchi contro i 2.441 dei primi due mesi del 2021 (+8,0%).
Un’ombra preoccupante sul futuro andamento
“In particolare e per ovvie ragioni, il trainato non soffre infatti dei rincari alla pompa – commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – tuttavia, le preoccupazioni circa il prolungarsi della carenza e dell’aumento dei costi della componentistica, ulteriormente acuite dalle notizie che giungono dall’Ucraina, non possono che gettare un’ombra preoccupante sul futuro andamento di quello che, in questo momento, pare essere l’unico segmento di mercato nell’ambito del trasporto merci che continua a crescere”.
Nonostante i segnali positivi del mercato, l’UNRAE esprime ad ogni modo cautela riguardo alle previsioni di crescita dei prossimi mesi, in quanto le immatricolazioni attualmente registrate si riferiscono a ordini effettuati in un periodo precedente alla crisi geopolitica in Ucraina e agli esponenziali rincari dei costi di energia e carburanti.