Mercato veicoli commerciali leggeri e industriali: ecco i dati del focus Anfia sul 2019
Anfia ha pubblicato un focus di approfondimento relativo al mercato dei veicoli commerciali leggeri e industriali in Italia nel 2019. Ecco i dati principali.
Nel 2019 sono stati prodotti in Italia complessivamente 373mila veicoli commerciali leggeri (VCL), autocarri e autobus, in calo del 4% rispetto ai volumi del 2018. Dal 2000 al 2008 la produzione media annua è stata di 322mila veicoli, scesa a 265 mila dal 2009 al 2014 e poi risalita a 380mila dal 2015 al 2019. Una produzione importante per l’occupazione e l’export.
Nel 2019 la produzione domestica di autocarri scende leggermente (60mila veicoli, -5,6%, rispetto al 2018) ma, negli ultimi anni si colloca su livelli produttivi molto superiori a quelli pre-crisi: nel triennio 2017-2019 sono stati prodotti annualmente circa 64mila veicoli, contro i 34.500 mila medi annui del triennio precedente 2014-2016. Il 2009 rappresentò invece il picco negativo, con sole 23mila veicoli registrati. Iveco, presente in Italia dal 1975, è l’azienda leader del mercato nazionale nella produzione di veicoli industriali medi e pesanti.
Nel 2019 sono usciti dagli stabilimenti italiani 627 autobus (+67% rispetto al 2018): da una produzione media annua di quasi 2.400 autobus dal 2000 al 2009 (era di oltre 5.700 nel decennio precedente), si è passati a meno di 600 autobus negli ultimi dieci anni 2010-2019, complice la crisi economico-finanziaria post 2008 e la mancanza di una programmazione statale nel determinare qualità e quantità dei servizi del Trasporto Pubblico Locale al passo con l’aumento di domanda di mobilità e il bisogno di decongestionare il traffico cittadino, creando una valida alternativa al trasporto privato, al pari di molti Paesi europei. La mancanza di programmazione e visione ha determinato un impoverimento del TPL (in termini di servizio offerto e flotta) e quasi la perdita di un settore industriale.
Nel 2019 sono stati immatricolati in Italia oltre 215mila veicoli commerciali e industriali (+2% sul 2018) e oltre 14mila rimorchi e semirimorchi con ptt superiore a 3500 kg (-7%), secondo le elaborazioni di ANFIA sulla base delle targhe rilasciate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut. Min. D07161/H4) per l’anno 2019.
Il mercato di furgoni e autocarri con ptt compreso tra 2800-3500 kg ha totalizzato 98mila nuove registrazioni nel 2019, il 52% del mercato VCL fino a 3500 kg (+7,4% rispetto al 2018). Fiat Professional e Iveco dominano il mercato con quote rispettivamente del 24% e del 13%, seguiti da Ford (11%) e Renault (9%). Il 70% dei veicoli del comparto è immatricolato nelle regioni del Nord Italia. Le versioni più richieste dei veicoli commerciali con ptt compreso tra 2800 e 3500 Kg sono i furgoni, 52% di quota del segmento di peso, e i cassoni (inclusi cassoni ribaltabili e con gru) che rappresentano il 24%.
Veicoli commerciali con ptt compreso tra 3501:6000 kg. Il mercato dei veicoli commerciali della categoria di peso 3.501-6.000 kg, immediatamente superiore a quella dei veicoli commerciali leggeri, ha totalizzato circa 950 nuove immatricolazioni, in calo sui volumi del 2018 (-8%) e rappresenta il 4% del mercato degli autocarri medi-pesanti. Iveco domina il mercato con il 52%, seguita da Fiat Professional (17%) e Isuzu (14%).
Il 35% dei veicoli del comparto è immatricolato nelle regioni del Nord-Ovest. Secondo l’allestimento, il 31% è carrozzato come cassone/cassone ribaltabile (+14% sul 2018), il 22% come furgone isotermico, il 19% come camper, il 10% come furgone ed il restante 18% come allestimenti vari.
Autocarri medi-pesanti: nel 2019 sono stati immatricolati oltre 23 mila veicoli medi e pesanti registrando un calo del 7,5% rispetto al 2018. L’andamento è stato leggermente positivo nel 1° semestre (+1,1%), con 14 mila autocarri di cui il 40% immatricolato nei mesi di maggio e giugno, mentre il 2° semestre chiude con un calo tendenziale del 18%. La media mensile delle nuove immatricolazioni è stata di circa 2mila unità.
Se analizziamo il 2019 per categoria, risulta che gli autocarri rigidi sono il 53,5% del mercato (-0,4%) e i trattori stradali il 46,5% (-14,6%).
In UE/EFTA nel 2019 sono stati immatricolati oltre 400mila autocarri con ptt superiore a 3500 kg (+0,9% sul 2018), di questi circa 322mila con ptt uguale o superiore a 16000 kg (+0,2%). L’Italia è il 6° mercato europeo, dopo Germania (98mila immatricolazioni), UK (58mila), Francia (56mila), Polonia (28mila) e Spagna (24mila), davanti a Paesi Bassi (15mila).