Mercato veicoli industriali maggio 2024: la quota di veicoli elettrici cresce
Secondo UNRAE la quota di veicoli elettrici cresce e la crescita è trainata dallo smaltimento dello stock
Per il mercato dei veicoli industriali, a maggio 2024, si registra una crescita trainata dallo smaltimento dello stock. La quota di veicoli elettrici cresce e sfiora quella del GNL.
Il mese di maggio 2024 segna un periodo di crescita per il mercato dei veicoli industriali in Italia, secondo i dati forniti dal Centro Studi e Statistiche di UNRAE, basati sulle immatricolazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’incremento delle vendite per il mercato dei veicoli industriali è stato del 5,0%, con un totale di 3.090 immatricolazioni rispetto alle 2.942 dello stesso mese dell’anno precedente.
Dati mercato veicoli industriali maggio 2024
>3,5 t
- 2023: 2.942 immatricolazioni
- 2024: 3.090 immatricolazioni
- Variazione: +5,0%
da 3,51 a 6 t
- 2023: 69 immatricolazioni
- 2024: 126 immatricolazioni
- Variazione: +82,6%
da 6,01 a 15,99 t
- 2023: 369 immatricolazioni
- 2024: 310 immatricolazioni
- Variazione: -16,1%
>= 16 t
- 2023: 2.504 immatricolazioni
- 2024: 2.654 immatricolazioni
- Variazione: +6,0%
Crescita dei veicoli elettrici e a GNL
Un dato del mercato veicoli industriali interessante riguarda le motorizzazioni. Nei primi cinque mesi del 2024, le immatricolazioni di veicoli industriali elettrici hanno registrato un aumento significativo. Passano da 16 unità nel 2023 a 106 nel 2024. Questo incremento evidenzia una crescente adozione dei veicoli elettrici nel mercato, avvicinandosi ai volumi dei veicoli a GNL (Gas Naturale Liquefatto). I veicoli industriali a GNL hanno registrato 129 immatricolazioni, in netto calo rispetto agli anni precedenti.
Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE, ha commentato: “La crescita di maggio è stata sostenuta dall’approssimarsi della scadenza del 7 luglio 2024, data di entrata in vigore del Regolamento ‘GSR 2’, e in vista della quale è in corso lo smaltimento dell’elevato stock di veicoli presso le reti distributive. Tale situazione restituisce un andamento dell’immatricolato non in linea con il livello dell’attuale domanda di mercato. Per questi motivi, prevediamo una considerevole flessione delle immatricolazioni nei prossimi mesi”.
Per il mercato dei veicoli industriali ha anche sottolineato l’importanza di un sostegno concreto alla domanda di veicoli di ultima generazione, soprattutto alla luce degli sforzi richiesti alle case costruttrici nel processo di transizione ecologica. Il nuovo Regolamento UE 2024/1610 prevede una riduzione del 45% delle emissioni di CO2 dei nuovi veicoli industriali entro il 2030, un obiettivo ambizioso che richiede il supporto delle politiche pubbliche per essere raggiunto.
Incentivi per la transizione ecologica mercato veicoli industriali
Starace ha evidenziato che, nonostante la crescita costante dei mercato veicoli industriali pesanti elettrici in termini di quota di mercato, il ritmo di adozione è ancora troppo lento rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione. “È necessario che il Governo intervenga tempestivamente agevolando le motorizzazioni più virtuose, come già avvenuto con l’Ecobonus per i veicoli commerciali leggeri e medi (N1 e N2) e le autovetture (M1). Il recente esaurimento immediato degli incentivi per i veicoli elettrici delle suddette categorie dimostra che consumatori e imprese sono pronti alla sfida delle zero emissioni se adeguatamente supportati dalle politiche pubbliche”, ha concluso Starace.
L’andamento positivo del mercato dei veicoli industriali a maggio 2024, trainato dallo smaltimento dello stock e dall’avvicinarsi della scadenza del Regolamento “GSR 2”, riflette una situazione temporanea che potrebbe subire un contraccolpo nei mesi successivi. Tuttavia, la crescita delle immatricolazioni di veicoli elettrici e la necessità di supportare la transizione ecologica restano elementi cruciali per il futuro del settore.