Mercato veicoli rimorchiati, Unrae: in ripresa, ma conserva a ottobre segno negativo -4.4%
Il mercato dei Rimorchi e Semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 t è in ripresa ma rimane il segno negativo. Ad ottobre si registra un -4,4% dopo la pesante battuta d’arresto di settembre in cui si è registrato un -19,6%. Complessivamente per i primi dieci mesi del 2019, si registra un calo del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2018 (12.256 unità immatricolate contro 12.996).
È quanto emerge da una elaborazione del Centro Studi e Statistiche di UNRAE, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“I dati che le elaborazioni statistiche ci restituiscono – commenta Sandro Mantella, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, l’Associazione delle Case estere – continuano a dirci che il mercato dei veicoli rimorchiati è influenzato in modo rilevante dall’incertezza della politica economica, dalla mancanza di prospettive strategiche e conseguentemente dalla discontinuità e frammentarietà degli strumenti di indirizzo e di sostegno”.
“Per i veicoli trattori, sui quali è puntato l’indice ambientale, la politica si è sforzata di ritagliare un contributo straordinario che stanzia poco meno di 26 milioni di euro per il biennio 2019-2020, da destinare all’acquisto di veicoli industriali a basso impatto ambientale contro rottamazione. Da tempo continuiamo a chiedere – continua Mantella – che un passo analogo venga compiuto anche nel comparto dei veicoli rimorchiati, avendo come obiettivo la massimizzazione della sicurezza stradale, seriamente compromessa dalla circolazione di un numero rilevante di veicoli obsoleti, privi dei dispositivi di sicurezza resi obbligatori dai più recenti aggiornamenti della normativa internazionale di omologazione”.