Messina vara l’ecopass: insorgono i Tir
Messina vara l’ecopass e i Tir insorgono. Un’ordinanza firmata dal sindaco Giuseppe Buzzanca in qualità di commissario straordinario per l’emergenza traffico introduce a partire dal prossimo 1° giugno una tassa per l’attraversamento del centro della città siciliana. Sono state istituite 4 zone a traffico limitato per percorrere le quali occorrerà pagare un ticket che ammonta a 1,50 euro per le automobili (2,50 euro andata e ritorno), a 5 euro per bus e autocarri (9 andata e ritorno) e a 8 euro per gli autotreni (15 andata e ritorno). Sono esclusi dal provvedimento i residenti nei comuni di Messina e Reggio-Calabria.
La tassa va ad aggiungersi al costo del biglietto che ogni automezzo deve sostenere per imbarcarsi in uno dei traghetti che attraversano lo Stretto di Messina, gestiti dalle Ferrovie dello Stato e dalla Caronte&Tourist che si dicono “perplesse” sul provvedimento.
Nelle intenzioni di Buzzanca la tassa dovrà servire per migliorare la circolazione e la sicurezza stradale in città. Il gettito previsto è intorno ai 9-10 milioni di euro all’anno.
L’ordinanza entrerà in vigore il 1° giugno prossimo, ma entro 60 giorni dalla sua pubblicazione nell’albo pretorio sarà possibile impugnarla facendo ricorso al Tar. Un’azione a cui stanno pensando le associazioni dell’autotrasporto siciliane che hanno già scritto una lettera di protesta al sindaco Buzzanca e per conoscenza al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, e a quello dell’economia, Giulio Tremonti.
Dopo le sollecitazioni dell’Unatras, il ministero dei Trasporti ha convocato le associazioni dell’autotrasporto siciliano per giovedì 18 marzo.