Mezzi pesanti: più controlli alla dogana e ai centri di controllo in Svizzera
Rispetto normative e concorrenza leale tra imprese di autotrasporto e logistica
Nel 2024, in Svizzera sono stati sottoposti a controllo 127.093 mezzi pesanti, tra autocarri, autoarticolati, autofurgoni e pullman.
I controlli ai mezzi pesanti hanno portato all’accertamento di 25.318 infrazioni e al fermo di circa 5.500 veicoli o autisti.
I dati emergono dalle statistiche ufficiali dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) e dell’Ufficio della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
L’incremento dei controlli si è reso essenziale per garantire sicurezza stradale, rispetto delle normative e concorrenza leale tra le imprese di autotrasporto e logistica.
Da oltre 20 anni, i Cantoni svizzeri, su mandato della Confederazione, effettuano verifiche sui mezzi pesanti direttamente su strada e nei centri di controllo situati lungo la rete nazionale. A queste operazioni si affiancano i controlli doganali sui mezzi pesanti in ingresso e in uscita dal Paese.
Aumento verifiche mezzi pesanti nei centri di controllo della Confederazione
Nel 2024, nei nove Centri di controllo del traffico pesante (CCTP) della Confederazione sono stati esaminati 50.555 mezzi pesanti, con un incremento di oltre il 20% rispetto al 2023. Le irregolarità hanno riguardato 2.326 veicoli e/o autisti svizzeri (+8,4% rispetto all’anno precedente) e 12.036 stranieri (+10,0%). I fermi sono stati 387 per mezzi svizzeri (+20,9%) e 2.570 per quelli esteri (+21,6%).
L’aumento dei controlli è legato anche all’entrata in funzione del nuovo centro di Oensingen SO sulla A1, operativo dalla fine di agosto 2024.
Oltre ai controlli nei centri fissi, le autorità di polizia hanno effettuato 44.320 verifiche mobili, registrando un calo del 10,8% rispetto al 2023. Le infrazioni contestate sono state 4.735 per mezzi e autisti svizzeri (-5,3%) e 2.806 per mezzi e autisti esteri (-5,4%). Tuttavia, il numero di fermi è aumentato: 1.513 per mezzi svizzeri (+2,1%) e 990 per mezzi pesanti stranieri (+15,1%).
Le principali infrazioni riscontrate riguardano:
- Dimensioni e pesi non conformi
- Difetti tecnici
- Mancato rispetto dei tempi di guida e riposo
Controlli doganali ai valichi di frontiera
Nel 2024, l’autorità doganale ha effettuato 32.218 controlli su mezzi pesanti ai valichi di frontiera, con una leggera diminuzione del 4,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le infrazioni contestate sono aumentate del 7,3%, con 3.415 violazioni registrate.
Le irregolarità più frequenti hanno riguardato:
- Dimensioni e pesi non conformi
- Problemi nelle licenze e nelle patenti di guida
- Difetti tecnici
L’intensificazione dei controlli sui mezzi pesanti in Svizzera ha evidenziato un aumento delle infrazioni e delle sospensioni, a conferma della necessità di verifiche rigorose per garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle normative autotrasporto.
Il rafforzamento delle ispezioni nei centri di controllo e ai valichi di frontiera in Svizzera rappresenta una misura essenziale per mantenere elevati standard di sicurezza e trasparenza nel settore dell’autotrasporto e della logistica.
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