Misure autotrasporto: Federauto Trucks, interventi nella giusta direzione ma necessario accelerare
Il giudizio complessivo di Federauto sugli ultimi interventi del Governo per sostenere l’autotrasporto è positivo, ma allo stesso tempo l’associazione chiede di stringere i tempi per l’attuazione delle misure messe in campo.
“L’intervento orientato all’attuazione del Protocollo MIMS-Autotrasporto va nella giusta direzione – ha detto Massimo Artusi, Vicepresidente e responsabile della sezione Truck&Van di Federauto in relazione ai contenuti del Decreto appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale in materia di caro carburante e crisi-Ucraina. “Ma, purtroppo, non alla velocità che sarebbe necessaria per superare tempestivamente la crisi della filiera”.
Accolte positivamente dall’associazione tutte le misure tendenti ad attuare i punti strategici concordati nel Protocollo, a partire dallo stanziamento pari a 500 milioni di euro per il 2022 dedicato al supporto/ristoro dei maggiori costi sostenuti dalla filiera dell’autotrasporto.
Tempi certi e interventi di efficacia immediata
“L’auspicio è che i Decreti Ministeriali attuativi necessari per dare un effettivo rilancio alle imprese che operano ogni giorno, e non si sono mai fermate nonostante le tante tensioni, sul mercato della logistica e dell’autotrasporto vedano la luce entro pochi giorni. Dato che l’Esecutivo ha compreso che l’intera filiera rappresenta un asset strategico per la competitività del nostro Paese auspichiamo che le azioni promosse per il suo sostegno – in questa fase di estrema criticità – abbiano tempi certi e interventi di efficacia immediata”.
In queste settimane, ha aggiunto Artusi, sono state varate misure importanti orientate a rendere compatibili i target per la transizione ecologica con i parametri di sostenibilità economica del comparto, come il credito d’imposta per i consumi di GNL, Bio-GNL e AdBlue, il nuovo Fondo Investimenti per il rinnovo del parco e il Fondo Elevata Sostenibilità. “Si tratta di agevolazioni che potranno avere una ricaduta effettiva sul mercato solo a condizione che l’intera filiera sia messa nelle condizioni di tornare ad operare in modo sicuro, competitivo e nella legalità”, ha concluso.