Mobilità elettrica: Scania entra in Motus-E per accelerare la transizione verso la sostenibilità
Scania approda in Motus-E, l’associazione che riunisce e rappresenta la filiera della mobilità elettrica.
L’azienda svedese ha da poco presentato sul mercato la prima gamma di veicoli ibridi plug-in ed elettrici, un lancio che dà il via ad una nuova era nel settore del trasporto pesante.
Per accelerare la transizione verso un sistema di trasporto sostenibile e la diffusione su larga scala dei veicoli elettrici sarà cruciale la collaborazione di tutti coloro che operano nell’ecosistema del trasporto e la nascita di nuove partnership tra i diversi settori. È questa la convinzione che ha spinto Scania ad aderire a Motus-E, l’associazione che rappresenta i principali stakeholder della mobilità elettrica in Italia.
Scania ha definito obiettivi importanti di riduzione delle emissioni di carbonio, come certificato dalla Science Based Targets Initiative. Tra questi c’è l’intento di ridurre del 20% le emissioni di CO2 generate dai propri veicoli industriali, autobus e motori in attività.
Obiettivo migliorare le performance di veicoli industriali e autobus elettrici
Sul fronte dell’elettrificazione il 2020 è stato un anno di fondamentale importanza per Scania. L’azienda ha presentato la nuova gamma di veicoli ibridi plug-in e la prima gamma di veicoli totalmente elettrici prodotta in serie. Ma non solo, Scania si è qualificata con successo per l’emissione di Green Bond, i cui fondi saranno destinati esclusivamente a progetti che avranno un profondo impatto sulla riduzione delle emissioni di CO2. Questi possono includere il miglioramento delle performance dei veicoli industriali ed autobus elettrici, la creazione di sistemi di trasporto pubblico con autobus elettrici e la realizzazione di infrastrutture di ricarica efficienti per veicoli e autobus elettrici.
“Il nostro ingresso in Motus-E è spinto dalla consapevolezza che soltanto lavorando a stretto contatto con tutti coloro che operano nell’ecosistema del trasporto riusciremo ad accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile”, ha evidenziato Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. “Secondo la visione di Scania, entro il 2030 i veicoli elettrici costituiranno una fetta importante del volume totale delle vendite dell’azienda in Europa. Abbiamo quindi la necessità di creare le condizioni necessarie anche in Italia per lo sviluppo di una mobilità a zero emissioni”.