Modalità operative RENTRI: ecco le nuove regole per la tracciabilità dei rifiuti
Le nuove disposizioni saranno applicabili dal 15 dicembre 2024
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente pubblicato un decreto sul suo sito istituzionale e su quello del RENTRI. Stabilisce le modalità operative per la compilazione del registro di carico/scarico e del formulario dei rifiuti.
Le nuove disposizioni saranno applicabili dal 15 dicembre 2024, 18 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento RENTRI a giugno 2023. Il registro diverrà operativo con tempistiche differenziate in base al numero di dipendenti e all’attività svolta.
Scadenze e procedure: il quadro normativo del RENTRI
Il Decreto Ministeriale del 4 aprile 2023, n. 59 ha istituito la disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del RENTRI. L’obiettivo è di assicurare l’attivazione e il funzionamento del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti.
Il decreto direttoriale del 22 settembre 2023, n.97 ha introdotto la Tabella scadenze RENTRI, definendo le tempistiche per l’iscrizione al Registro, la tenuta del registro di carico e scarico in formato digitale e l’emissione del formulario di identificazione del rifiuto in formato digitale.
Procedimenti e adempimenti: le modalità operative del RENTRI
Il decreto direttoriale del 6 novembre 2023, n.143 ha approvato le modalità operative per garantire la trasmissione dei dati al RENTRI e il suo funzionamento.
Inoltre, sono state fornite istruzioni sull’accesso e l’iscrizione al Registro da parte degli operatori, i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità e le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto e dei servizi per agevolare gli adempimenti in materia di tracciabilità dei rifiuti.
Consulta e approvazione: il coinvolgimento degli stakeholder nella definizione dei modelli
Per assicurare la validità dei nuovi modelli relativi al registro cronologico di carico e scarico e al formulario di identificazione del rifiuto, il MASE ha condotto due consultazioni qualificate nel luglio e novembre 2023 con i portatori di interessi. Questo processo di coinvolgimento degli stakeholder ha contribuito a definire le modalità di compilazione dei modelli, garantendo una visione consultiva nella creazione delle nuove disposizioni.