Modena: Polstrada, 11 denunce per manomissione di cronotachigrafi
La Sottosezione Polizia Stradale Modena Nord detiene quasi un record in fatto di denunce per guida con cronotachigrafo manomesso. Dall’inizio dell’anno, infatti, sono state ben 11 le denunce a piede libero per autisti che viaggiavano non rispettando gli orari previsti dal codice e, quindi, in condizioni pericolose per la propria ed altrui salute e sicurezza. Lo rende noto Asaps, l’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale.
La casistica vede quasi sempre la manomissione effettuata attraverso l’uso di un magnete che, posizionato sul sensore digitale, ha la capacità di neutralizzare il sistema elettronico del trasmettitore facendo risultare il veicolo fermo e l’autista in pausa.
A seconda della potenza del magnete il cronotachigrafo segnala pausa quando la potenza del proprio impulsore è inferiore a quella del magnete, in caso contrario è possibile alterare soltanto il rilevamento della velocità.