Monte Bianco, Ferrante (MIT): necessario potenziare il traforo con una seconda canna
Il sottosegretario ha fatto queste affermazioni durante una visita alla sede di Geie-Tmb, l’organismo di diritto comunitario responsabile della gestione del traforo
Il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, ha sottolineato l’importanza del Traforo del Monte Bianco come elemento chiave per l’economia dell’intera regione.
Questa infrastruttura, situata al confine tra Italia ed Europa, riveste un ruolo centrale nei dossier strategici del Paese. Il sottosegretario ha fatto queste affermazioni durante una visita alla sede di Geie-Tmb, l’organismo di diritto comunitario responsabile della gestione del traforo.
La necessità di potenziamento strutturale
Durante la sua visita, il sottosegretario ha incontrato i vertici dell’ente Geie-Tmb e della società concessionaria italiana Sitmb per fare il punto sulla situazione attuale del Traforo del Monte Bianco. Ferrante ha evidenziato la necessità di potenziare strutturalmente il traforo attraverso la realizzazione di una seconda canna.
Questo intervento è fondamentale per la suddivisione dei flussi di traffico in entrata e in uscita dall’Italia e per garantire una maggiore sicurezza, considerando l’aumento previsto dei veicoli a trazione elettrica e a idrogeno. Tutto ciò avviene nell’ottica di proteggere il patrimonio naturalistico della zona.
La cooperazione transfrontaliera per lo sviluppo del traforo
Il sottosegretario Ferrante ha annunciato l’impegno del governo italiano nel sostenere l’azione diplomatica e di dialogo con la controparte francese per promuovere la cooperazione transfrontaliera in materia infrastrutturale.
Lo sforzo è mirato a minimizzare gli impatti degli interventi di manutenzione e risanamento sulla comunità locale e a garantire l’adeguamento completo e strategico del Traforo del Monte Bianco.