Monte Bianco: rinviati di un anno i lavori. Il traforo resta aperto
Decisione ufficiale della Cig, la Conferenza intergovernativa, che ha rinviato a settembre 2024 i cantieri
Confermata la sospensione dei lavori straordinari, così come condiviso dai ministri Matteo Salvini e Clément Beaune. Dal Mit è emerso anche il contenuto della discussione avutasi in Commissione intergovernativa (Cig). In particolare, la Cig ha deciso di limitare i cantieri agli interventi necessari ed improcrastinabili per la messa in sicurezza dell’impalcato stradale. Le due delegazioni hanno poi discusso delle prospettive relative alla riapertura del Frejus.
Da parte italiana si è chiesto anche di individuare le soluzioni tecniche più efficaci ed opportune per rendere la galleria del Bianco in linea con i più moderni standard di sicurezza, valutando anche l’ipotesi di aprire una seconda canna.
I lavori “più significativi” al traforo del Monte Bianco, dunque, prenderanno il via a settembre 2024.
Autunno 2023: lavori per sei/sette settimane
I lavori ordinari programmati per l’autunno 2023 comporteranno una chiusura completa ma saranno più brevi rispetto ai lavori previsti sulla volta nel settembre 2024. Lo ha stato confermato Riccardo Rigacci, direttore gerente del Geie Tmb, il gestore italo-francese della galleria.
I lavori di quest’anno dovrebbero durare circa sei o sette settimane, mentre l’ammodernamento della volta richiederebbe 15 settimane. L’obiettivo dei due governi è evitare la paralisi degli scambi commerciali in caso di problemi al traforo del Fréjus, che è stato recentemente interessato da una frana. Pertanto, verranno effettuati interventi di messa in sicurezza e manutenzione degli impianti, mantenendo l’obiettivo di ripristinare la circolazione in tempi più brevi.