Navteq apre il primo centro di produzione in India
400 dipendenti, con previsioni di espansione a breve. E’ il piccolo “esercito” del nuovo centro di produzione Navteq a Mumbai, India. Il più grande della rete Navteq a livello mondiale, lo stabilimento accelera l’ingresso nello scenario asiatico della casa statunitense.
Il centro si occupa dei progetti di produzione sia nazionali che internazionali. Si tratta del primo centro di produzione nella regione dell’Asia-Pacifico (Apac), e si aggiunge al centro di ricerca e sviluppo inaugurato l’anno scorso, sempre a Mumbai, dall’azienda americana, fornitore leader mondiale di dati cartografici digitali, dati di traffico e contenuti per la navigazione stradale e la localizzazione destinati a soluzioni a bordo auto, portatili, wireless e business.
“Navteq è orgogliosa di essersi affermata sul mercato dell’India come il soggetto con la più ampia base di qualità nel settore della navigazione stradale”, commenta Greg Edwards, vicepresidente responsabile delle operazioni di mappatura digitale. “La cartografia Navteq dell’India copre attualmente oltre 628.000 km di rete stradale e include 84 grandi centri urbani e oltre 1,4 milioni di punti di interesse (Poi)”.
“La diffusione dei dispositivi satellitari portatili e dei cellulari in India ha dato origine a una domanda significativa di sistemi di navigazione d’alta qualità e a basso costo”, spiega Rajat Tandon, responsabile Navteq delle vendite in India. “Se da un lato, in India, l’informazione riguardo ai sistemi di navigazione è relativamente scarsa rispetto ad altri mercati dell’area Apac, dall’altro i consumatori e le aziende indiane sentono sempre più l’esigenza di soluzioni Gps accurate”.
Lo stabilimento di Mumbai conta attualmente 400 dipendenti, che dovrebbero aumentare a 600 una volta raggiunto il pieno regime operativo. Numeri che ne fanno il sito più grande del suo genere mai allestito da Navteq. La maggior parte degli operatori in forza al nuovo centro si occuperà delle operazioni di geocodifica: lavoreranno a progetti locali, regionali e globali e avranno il compito di curare la manutenzione e l’aggiornamento delle mappe Navteq di 77 paesi e territori.